Mercoledì scorso il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge sul riconoscimento della mototerapia come terapia complementare. Una decisione che è stata accolta con grande entusiasmo dal ministro per la Disabilità Alessandra Locatelli.
La notizia, però, non è piaciuta proprio a tutti, soprattutto alla comunità scientifica e la motivazione non è affatto secondaria, ovvero la mancanza di evidenze scientifiche che dimostrino l’efficacia di queste “terapie”. Tra i primi esperti a muovere critiche c’è la senatrice a vita, la scienziata Elena Cattaneo, che l’ha definita “una legge spot, senza capo né coda”.
Era davvero necessario un Ddl ad hoc sulla questione, vi chiediamo? E soprattutto, può considerarsi valido nonostante la mancanza di letteratura scientifica? Anche perché argomenti su cui legiferare (e con una certa urgenza) di certo non mancano!
di Claudia Burgio