app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app
Simona Molinari

Simona Molinari Targa Tenco per “Hasta Siempre Mercedes”: “Un progetto voluto con determinazione”

Simona Molinari è stata premiata alla cinquantesima edizione del Premio Tenco con la prestigiosa targa per il miglior album di interprete

|

Simona Molinari Targa Tenco per “Hasta Siempre Mercedes”: “Un progetto voluto con determinazione”

Simona Molinari è stata premiata alla cinquantesima edizione del Premio Tenco con la prestigiosa targa per il miglior album di interprete

|

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da La Ragione (@laragione.eu)

Simona Molinari Targa Tenco per “Hasta Siempre Mercedes”: “Un progetto voluto con determinazione”

Simona Molinari è stata premiata alla cinquantesima edizione del Premio Tenco con la prestigiosa targa per il miglior album di interprete

|
|

Simona Molinari è stata premiata alla cinquantesima edizione del Premio Tenco con la prestigiosa targa per il miglior album di interprete

Tra le voci più belle del panorama musicale italiano è impossibile non menzionare Simona Molinari, premiata alla cinquantesima edizione del Premio Tenco con la prestigiosa Targa Tenco per il miglior album di interprete, grazie al suo “Hasta Siempre Mercedes”. Non c’era occasione migliore per fare quattro chiacchiere con lei, emozionata per la sua seconda Targa, come fosse la prima: “Ogni volta mi emoziono per un momento diverso della mia vita, e questo progetto in particolare l’ho voluto con grande determinazione. L’ho portato avanti contro tutto e tutti, ma sono felice che sia stato apprezzato”, ci ha confidato Simona.

Il disco è nato da uno spettacolo di arte e musica realizzato insieme a Cosimo Damiano Damato, intitolato El Pelusa y la Negra e dedicato a Mercedes Sosa e Diego Maradona. È un incontro di mondi musicali diversi, come spesso accade nella carriera della Molinari: “Ho sempre mescolato generi senza rispettare le etichette. Ma una cosa che non farei mai è fare musica urlata, un inno all’aggressività e alla violenza. Credo che la musica sia uno strumento troppo potente per essere usato male: va usata con responsabilità e con cura. Ed è quello che cerco di fare”.

Tra i suoi nuovi progetti c’è anche quello di registrare nuove versioni dei brani dei suoi primi due album, perché non disponibili online, a partire dal 25 ottobre con “Amore a prima vista”: “Oggi sono diversa, e sarà un’occasione per arricchire quei brani con le contaminazioni di nuovi produttori”.

di Federico Arduini

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Vincenzo Incenzo: «Scrivo canzoni per fare domande»

27 Dicembre 2024
Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Vincenzo Incenzo, artista poliedrico ma anche uno degl…

Antonio Faraò: “I social? Utili, ma inaccettabile che il valore di un artista venga ridotto a un numero”

23 Dicembre 2024
Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Antonio Faraò, pianista jazz di fama internazionale, i…

I martiri della Siria, parla il giornalista Hamadi

19 Dicembre 2024
Per lo scrittore, il martirio della Siria è incarnato da chi è sopravvissuto alle carceri. Due i…

“Non è un gioco da ragazzi”, parla il game designer Luca Borsa

17 Dicembre 2024
Qual è la ricetta del gioco perfetto? Ed esiste il gioco perfetto? La risposta è sì. Luca Borsa,…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI