La crisi tra Pristina e Belgrado continua: il recente accordo di cooperazione militare tra Kosovo, Albania e Croazia è stato visto dal presidente serbo, Aleksandar Vučić, come una «provocazione» che «mette a rischio la pace nei Balcani». Questo è solo l’ultimo esempio della situazione che caratterizza il territorio del Kosovo, costantemente scosso dagli attacchi reciproci tra i due governi che, nonostante l’impossibilità di un’iniziativa militare da ambo le parti, preoccupano la comunità internazionale.
di Antonio Pellegrino