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“La Russia ha cambiato strategia. Ora c’è una nuova emergenza”

Eleonora Lorusso intervista il Generale Giuseppe Cucchi, già direttore del Centro militare di studi strategici, consigliere militare del presidente del Consiglio, rappresentante militare permanente dell’Italia presso Nato e Ue. “Per gli Usa ora è tempo di pace. La Russia ha cambiato strategia: non combatte più uno scontro frontale tra militari, ma colpisce le infrastrutture, per togliere acqua, luce, tv e internet. Così si annuncia un durissimo inverno per la popolazione. È così che si spiega anche l’urgenza degli Stati Uniti si arrivano a accordo che fermi la guerra. I negoziati non sono mai venuti meno, ma adesso si è di fronte a una nuova emergenza”. Così il Giuseppe Cucchi, già direttore del Centro militare di studi strategici, consigliere militare del presidente del Consiglio, rappresentante militare permanente dell’Italia presso Nato e Ue.

Quanto al missile ucraino in Polonia, che ha causato vittime, il Generale Cucchi sottolinea che quantomeno “è un bene che l’incidente sia stato ucraino e non russo, ma in ogni caso dobbiamo trarne una valutazione positiva: si è dimostrata la volontà da parte di tutti gli attori in campo di non sfruttare quanto accaduto come pretesto per innalzare il livello di scontro”.

  di Eleonora Lorusso
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Eleonora Lorusso intervista il Generale Giuseppe Cucchi, già direttore del Centro militare di studi strategici, consigliere militare del presidente del Consiglio, rappresentante militare permanente dell’Italia presso Nato e Ue. “Per gli Usa ora è tempo di pace. La Russia ha cambiato strategia: non combatte più uno scontro frontale tra militari, ma colpisce le infrastrutture, per togliere acqua, luce, tv e internet. Così si annuncia un durissimo inverno per la popolazione. È così che si spiega anche l’urgenza degli Stati Uniti si arrivano a accordo che fermi la guerra. I negoziati non sono mai venuti meno, ma adesso si è di fronte a una nuova emergenza”. Così il Giuseppe Cucchi, già direttore del Centro militare di studi strategici, consigliere militare del presidente del Consiglio, rappresentante militare permanente dell’Italia presso Nato e Ue.

Quanto al missile ucraino in Polonia, che ha causato vittime, il Generale Cucchi sottolinea che quantomeno “è un bene che l’incidente sia stato ucraino e non russo, ma in ogni caso dobbiamo trarne una valutazione positiva: si è dimostrata la volontà da parte di tutti gli attori in campo di non sfruttare quanto accaduto come pretesto per innalzare il livello di scontro”.

  di Eleonora Lorusso

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