app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Lost&Found, arriva la serie per riconoscere il disagio mentale

31 Maggio 2024

MILANO (ITALPRESS) – Il disagio psicologico è in crescita in tutte le fasce d’età. L’autolesionismo è più diffuso di quanto non si possa immaginare. Il rifiuto del cibo è la prima causa di morte per malattia tra le giovani italiane. La dipendenza da alcool e droghe è una piaga ancor oggi diffusa in maniera capillare. Spesso ignoriamo i segnali della malattia di chi ci sta vicino oppure non siamo pienamente consapevoli dei nostri disturbi, fino a quando la situazione non diventa manifesta, o addirittura si conclude con un tragico epilogo. Le storie difficili e invisibili sono più vicine a noi di quanto non si creda.
E’ con l’obiettivo di colmare questo vuoto che nasce il progetto di videoracconti Lost&Found. Ritrovarsi con il Gruppo Ginestra. Dodici storie che saranno diffuse sui canali social del Gruppo e sulla piattaforma YouTube. Il racconto di psichiatri e psicoterapeuti, che condividono le loro esperienze di aiuto, diventa lo specchio nel quale riconoscere sè stessi o un proprio caro. Squarci di vita che ci regalano la speranza di riemergere dal buio. Quelli di Lost&Found. Ritrovarsi con il Gruppo Ginestra sono i percorsi di uscita dalla malattia grazie all’aiuto dei professionisti del Gruppo Ginestra Il progetto è stato realizzato da Gruppo Ginestra in collaborazione con lo storyteller e autore Giacomo Zito.
“Abbiamo voluto condividere la nostra esperienza mettendoci la faccia: i nostri terapeuti raccontano di quei disagi e traumi che spesso si rivelano più vicini di quanto pensiamo, per infondere speranza», dice Furio Ravera, direttore dei reparti “Abuso e Dipendenze da Sostanze Stupefacenti e Farmaci” e “Disturbi di Personalità e Disturbi Psicotici” della Casa di Cura Le Betulle e co-fondatore del Gruppo Ginestra. Attraverso la condivisione di queste esperienze emerge il metodo del Gruppo Ginestra, basato su un approccio multispecialistico che abbraccia il paziente con una forte componente di empatia, fondamentale per sentirsi a proprio agio in un delicato momento di ricostruzione umana.
“Clara – un nome di fantasia – di giorno conduce la vita di una figlia perfetta, ma di notte abusa di cocaina e si immerge nel suo mondo parallelo. Lucia considera accettabile subire le angherie del marito carnefice, pur di garantirsi il suo affetto. Dante è arrivato in clinica perchè viveva una sessualità disfunzionale che ha compromesso il suo rapporto di coppia”, anticipa Ravera. Queste sono soltanto alcune delle storie che si potranno vedere in Lost&Found. Ritrovarsi con il Gruppo Ginestra.
-foto ufficio stampa BElive (nella foto Furio Ravera)-
(ITALPRESS).

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Fondazione Magna Grecia presenta a New York “Agrigento Capitale Cultura”

18 Ottobre 2024
NEW YORK (ITALPRESS) – La Fondazione Magna Grecia ha presentato all’Istituto Italiano di Cultura …

Meloni a Beirut “La missione Unifil va rafforzata”

18 Ottobre 2024
ROMA (ITALPRESS) – “Credo che dovremmo tornare alla missione iniziale dell’Unifil, in maniera pro…

Fonseca “Non ho chiuso un occhio, affronto i problemi”

18 Ottobre 2024
MILANO (ITALPRESS) – “L’Udinese è una buona squadra che sta facendo un bell’inizio di campionato:…

ComoLake Awards, Cabolo Interview Kit vince premio innovazione per P.A.

18 Ottobre 2024
ROMA (ITALPRESS) – Cabolo Interview Kit del gruppo Cedat 85 ha vinto il premio “ComoLake award 20…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI