Il Nobel per la Pace va alla venezuelana María Corina Machado
Il Nobel per la Pace per il 2025 è andato a María Corina Machado, leader dell’opposizione in Venezuela. “Coraggiosa e impegnata paladina della pace. Una donna che mantiene accesa la fiamma della democrazia in mezzo a un’oscurità crescente”
Il Nobel per la Pace va alla venezuelana María Corina Machado
Il Nobel per la Pace per il 2025 è andato a María Corina Machado, leader dell’opposizione in Venezuela. “Coraggiosa e impegnata paladina della pace. Una donna che mantiene accesa la fiamma della democrazia in mezzo a un’oscurità crescente”
Il Nobel per la Pace va alla venezuelana María Corina Machado
Il Nobel per la Pace per il 2025 è andato a María Corina Machado, leader dell’opposizione in Venezuela. “Coraggiosa e impegnata paladina della pace. Una donna che mantiene accesa la fiamma della democrazia in mezzo a un’oscurità crescente”
Il Nobel per la Pace per il 2025 è andato a María Corina Machado, leader dell’opposizione in Venezuela. Lo annuncia l’Istituto Nobel norvegese durante la cerimonia a Oslo.
Nobel per la Pace va a María Corina Machado. “Una coraggiosa e impegnata paladina della pace”
Machado viene definita come “una coraggiosa e impegnata paladina della pace. Una donna che mantiene accesa la fiamma della democrazia in mezzo a un’oscurità crescente”.
Il comitato del Nobel spiega il perché è stato assegnato l’ambito premio a Machado. María Corina Machado “riceverà il premio Nobel per la pace per il suo instancabile lavoro nel promuovere i diritti democratici del popolo venezuelano e per la sua lotta per raggiungere una transizione giusta e pacifica dalla dittatura alla democrazia” afferma il comitato nel suo annuncio.
Perché Donald Trump non ha vinto il Nobel per la Pace
Niente da fare quindi per il presidente statunitense Donald Trump. Ma in realtà bisogna fare attenzione alle date che riguardano l’ambito premio Nobel per la Pace che – lo ricordiamo – è assegnato ogni anno dal Comitato norvegese del Nobel. L’annuncio avviene tradizionalmente il 10 ottobre; la cerimonia ufficiale avviene invece il 10 dicembre a Oslo.
Le candidature per il Nobel per la pace – lo afferma la regola – devono essere presentate entro il 31 gennaio dell’anno in corso. E l’accordo fra Israele e Hamas grazie al piano Trump – su cui reggeva principalmente la tesi di chi avrebbe voluto vedere il presidente Usa con l’ambito premio – è avvenuto solo in queste ore.
Trump potrebbe quindi ricevere il premio Nobel il prossimo anno? Sì, poiché potrebbe essere presentata la sua candidatura (entro il 31 gennaio 2026).
Le azioni diplomatiche più “importanti” di The Donald sono infatti avvenute dopo la scadenza del 31 gennaio 2025 (il tycoon era diventato da poco presidente Usa). Di conseguenza, era particolarmente complicata la sua “valida candidatura” al premio Nobel per la pace assegnato oggi.
La “Lady di ferro” del Venezuela
María Corina Machado, nota come la “Lady di ferro” del Venezuela, è l’incarnazione di “resilienza, tenacia e patriottismo”, ha scritto Marco Rubio su Time Magazine che ha inserito il suo nome nell’elenco delle 100 persone più influenti del mondo per il 2025. “Non scoraggiata da formidabili sfide, Maria Corina non si è mai tirata indietro dalla sua missione che è quella di combattere per un Venezuela libero, onesto, e democratico”, ha aggiunto il segretario di Stato americano.
Il suo “principio guida” è sempre stato lo stesso, “lasciare ai suoi figli, Ana Corina, Ricardo, Henrique, e ai figli del Venezuela un Paese libero da tirannia”, ispirata dalla frase “hasta el final” (fino alla fine). “La sua leadership di principio è un faro di speranza, che rende la nostra regione e il mondo un posto migliore”.
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