La splendida attualità dell’antiquariato
| Cultura
Tra le pagine di un libro d’antiquariato di Prezzolini, datato 1971, si scorgono parole di una forza e di un’attualità da far apparire quasi antiquato il presente.

La splendida attualità dell’antiquariato
Tra le pagine di un libro d’antiquariato di Prezzolini, datato 1971, si scorgono parole di una forza e di un’attualità da far apparire quasi antiquato il presente.
| Cultura
La splendida attualità dell’antiquariato
Tra le pagine di un libro d’antiquariato di Prezzolini, datato 1971, si scorgono parole di una forza e di un’attualità da far apparire quasi antiquato il presente.
| Cultura
AUTORE: Giancristiano Desiderio
Sono un acquirente di libri d’antiquariato o vecchiotti.
L’altro giorno ho preso Papini, Prezzolini, Bacchelli, Marotta, Nabokov. Dai libri di una certa età spuntano fuori ogni tanto degli appunti o dei ritagli di giornale. È accaduto così che dal libro di Giuseppe Prezzolini “Cristo e/o Machiavelli”, edito da Rusconi nel 1971, sia caduta prima una vecchia cartolina informativa dell’editore e poi una pagina de “Il Borghese” del 16 maggio 1971 con un articolo dello stesso Prezzolini.
Si tratta di una lettera inviata a mezzo stampa a Quirino Principe che aveva scritto l’introduzione del libro di Prezzolini criticando qua e là qualche posizione dell’autore. Le cose che dice Prezzolini – che, in realtà, non dissente più di tanto dal Principe (nel senso di Quirino e non dell’“opuscolo” di Machiavelli) – oggi sono per noi quanto mai attuali.
Ascoltate un po’ cosa scriveva nel 1971 Prezzolini facendo parlare idealmente Sua Santità che nel 1971 era Paolo VI: «Cari cristiani, giustizia e pace non vanno sempre per lo stesso cammino. Alle volte per ottenere giustizia dovete fare la guerra, e alle volte se volete stare in pace dovete rinunziare alla giustizia. Così è il mondo di quaggiù per noi peccatori. Nel mondo di lassù troverete giustizia esatta e pace certa. Ma in questo mondo quaggiù se un nemico ingiusto vi vorrà fare schiavi, preferite combattere, e sarete giusti; se però il vostro cuore di cristiani vi farà preferire la pace ad ogni costo, vi rassegnerete a non avere giustizia e a essere schiavi».
E, dopo avere discusso di Manzoni e Frate Cristoforo, concludeva: «O liberi che combattono, o schiavi che stanno in pace».
Che strano. A volte l’antiquariato è talmente attuale da fare apparire antiquato il presente. La condizione umana non consente, come dice proprio Machiavelli nel capitolo XV del suo capolavoro, che tutti gli ideali siano coesistenti e concilianti. La giustizia non va d’accordo con la pace e la pace mortifica la giustizia. Così è sempre stato e così sarà sempre, almeno fino a quando ci conserveremo nei limiti dell’umano.
Per il sovrumano ci stiamo attrezzando. Oggi gli ucraini, anche memori del loro passato, vogliono essere “liberi che combattono” e non “schiavi che stanno in pace”. A ben vedere l’unico ideale umano – ideale concreto che freme, vive e pensa – che riesce a concepire un’armonia tra opposti valori è la libertà: è qui che la giustizia diventa possibile, la pace dignitosa, il rispetto riconoscibile, la coesistenza tra diverse fedi e culture realizzabile.
di Giancristiano Desiderio
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche

Il Nobel per la chimica va a tre scienziati che promettono di rivoluzionare la materia e il suo rapporto con l’acqua
08 Ottobre 2025
Il Nobel più ambito e prestigioso, quello per la chimica, è andato a tre scienziati – un giappones…

Milano Fashion Week, la storia di un fenomeno che ha cambiato la cultura italiana
24 Settembre 2025
La Milano Fashion Week (MFW) non rappresenta solo il celebre calendario di sfilate, piuttosto un d…

La Sagrada Família tocca il cielo
23 Settembre 2025
La Sagrada Família tocca il cielo: fine (quasi) di un miracolo incompiuto. Dopo decenni di lavori…

Safe Heart ODV: un aperitivo solidale per salvare cuori nel mondo
16 Settembre 2025
Giovedì 18 settembre a Milano si terrà un appuntamento speciale all’insegna della solidarietà: Saf…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.