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Lezione La Ragione Università Iulm

La terza lezione de La Ragione presso l’Università Iulm

La storia musicale si intreccia strettamente con quella politica/sociale. A spiegarlo è Pino Casamassima nella lezione del ciclo di incontri con La Ragione presso l’Università Iulm
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La terza lezione de La Ragione presso l’Università Iulm

La storia musicale si intreccia strettamente con quella politica/sociale. A spiegarlo è Pino Casamassima nella lezione del ciclo di incontri con La Ragione presso l’Università Iulm
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La terza lezione de La Ragione presso l’Università Iulm

La storia musicale si intreccia strettamente con quella politica/sociale. A spiegarlo è Pino Casamassima nella lezione del ciclo di incontri con La Ragione presso l’Università Iulm
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La storia musicale si intreccia strettamente con quella politica/sociale. A spiegarlo è Pino Casamassima nella lezione del ciclo di incontri con La Ragione presso l’Università Iulm
“Una settimana degli anni ‘70 era molto più lunga di un anno di oggi”, le parole di Pino Casamassima nella lezione – dal titolo “Musica e cultura giovanile: dall’esperienza della controcultura ai giorni nostri” – che si è tenuta oggi, la terza del ciclo di incontri con La Ragione presso l’Università Iulm. La storia musicale si intreccia strettamente con quella politica e sociale. C’è infatti una altissima simbiosi culturale tra storia, musica, politica, cinema e tanto altro. Il racconto di Casamassima comincia dagli anni60 – caratterizzati significativamente dal 1968 e non solo – per poi passare ai ‘70: un decennio certamente segnato da stragi ma che allo stesso tempo, specie da un punto di vista artistico (musica, cinema, fotografia), ha portato grandissime innovazioni e creatività; fino ad arrivare agli ‘80 e ‘90, dove i cambiamenti sono considerevoli. Bob Dylan, The Rolling Stones, Guns N’ Roses, Dire Straits, Kurt Cobain, Alan Sorrenti, Fabrizio De André: questi alcuni tra i protagonisti – del panorama musicale italiano e mondiale – citati nella lezione di oggi; interpreti di una musica collegata con la storia di quegli anni e che riflette non solo le speranze ma anche il malessere delle persone, in particolare dei più giovani. Di seguito, il prossimo appuntamento:
  • 13 dicembre, “Strumenti per leggere e interpretare la crisi israelo-palestinese”, a cura di Andrea Pamparana
  Servizio a cura di Filippo Messina

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