Tra le sue tante bellezze naturali, l’Abruzzo vanta anche uno splendido fiume dall’acqua talmente cristallina che conferisce a questo corso d’acqua il titolo di fiume più pulito d’Italia, se non addirittura d’Europa. Si tratta del Tirino, che nasce dal sistema acquifero di Campo Imperatore, nel vasto altopiano del Parco Nazionale del Gran Sasso, e dopo un lungo corso sotterraneo fuoriesce in tre sorgenti, da dove continua a scorrere per 17 km attraversando i territori del comune di Capestrano, in provincia dell’Aquila, e di Bussi sul Tirino, in provincia di Pescara, per poi immettersi nell’Aterno-Pescara, il fiume più lungo della regione. Guardando le immagini di questo fiume, si potrebbe pensare che queste siano state modificate, ma i colori dell’acqua di differenti tonalità di verde e di blu sono reali. L’acqua del Tirino è talmente limpida che si riesce ad ammirare il fondale, su cui cresce una rigogliosa vegetazione, e qualche trota fario, l’unico pesce che popola il fiume. Un altro animale che vive in queste acque è un piccolo gambero, difficile da adocchiare, che predilige le basse temperature. L’acqua del fiume Tirino, infatti, rimane costante sui 10 °C tutto l’anno. Il modo migliore per esplorare questo paradiso incontaminato è a bordo della canoa o del kayak. La cooperativa il Bosso, a Capestrano, organizza da oltre vent’anni escursioni lungo il Tirino, portando il visitatore alla scoperta di paesaggi meravigliosi in cui l’unica vera protagonista è la Natura. Gli accompagnatori intrattengono i turisti, raccontando curiosità e aneddoti sulla flora e sulla fauna del posto, svelando interessanti informazioni. Per esempio, un cucciolo di orso bruno marsicano, divenuto il simbolo del Parco Nazionale d’Abruzzo, quando nasce pesa appena 500 g, ma da adulto può superare i 200 kg. Pagaiando sul fiume più pulito d’Italia è il titolo scelto dal noto giornale britannico The Guardian per parlare del Tirino, inserito all’interno dell’elenco “le 20 migliore scoperte di viaggio del 2020, stilato a dicembre dell’anno scorso. Un luogo, dunque, tutto da scoprire, soprattutto in estate, quando sono disponibili i servizi di canoa e kayak. di Valentina Grossi