Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

La vita da tutelare oltre ogni credo

| ,
Il piccolo di tre anni malato di cuore deve essere operato, ma la famiglia rifiuta trasfusioni di sangue da persone vaccinate. Una vicenda surreale che ricorda altre storie analoghe verificatesi in passato per motivi religiosi.

La vita da tutelare oltre ogni credo

Il piccolo di tre anni malato di cuore deve essere operato, ma la famiglia rifiuta trasfusioni di sangue da persone vaccinate. Una vicenda surreale che ricorda altre storie analoghe verificatesi in passato per motivi religiosi.
| ,

La vita da tutelare oltre ogni credo

Il piccolo di tre anni malato di cuore deve essere operato, ma la famiglia rifiuta trasfusioni di sangue da persone vaccinate. Una vicenda surreale che ricorda altre storie analoghe verificatesi in passato per motivi religiosi.
| ,
AUTORE: Gaia Bottoni
La vicenda era di per sé surreale non fosse che di mezzo c’era la vita di un minore ammalato. E fortunatamente il giudice tutelare del Tribunale di Modena ha dato ragione all’ospedale Sant’Orsola di Bologna che aveva chiesto il via libera per procedere all’intervento su un bimbo di due anni con una patologia cardiaca. La contesa era nata perché i genitori, convinti no-vax, non avevano dato l’assenso a una eventuale trasfusione di sangue. O meglio, volevano che quel sangue fosse esclusivamente di non vaccinati per evitare, a sentir loro, che il piccolo si ‘contagiasse’ con l’aborrito siero anti-Covid. Proprio per questo era partita una ricerca in Rete di adeguati donatori. Comunque la si pensi sul tema vaccinazioni, è chiaro che in questa vicenda quello che pareva essere passato completamente in secondo piano fosse la salute stessa del bimbo. Oltre al fatto che non esista, chiaramente, alcuna base scientifica per sostenere che il vaccino passi da una persona all’altra con una trasfusione. Alla fine si è rivelata provvidenziale la decisione dell’ospedale di rivolgersi al giudice. Storie analoghe si erano verificate in passato per motivi religiosi e il Tribunale per i minorenni aveva in quelle particolari circostanze limitato la responsabilità genitoriale. In sostanza, a prevalere era stata la considerazione che i trattamenti che i medici volevano effettuare fossero nell’interesse del minore. Perché alla fine, libere convinzioni di ciascuno a parte, è la vita quella che andrebbe tutelata.   di Gaia Bottoni

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

25 Settembre 2025
“Abbiamo persone al potere che fanno affermazioni generiche su determinati farmaci e sull’autismo…
25 Settembre 2025
Donald Trump ne è sicuro: ci sarebbe una correlazione tra l’assunzione di paracetamolo in gravidan…
22 Luglio 2025
Nel mondo, in particolare negli Stati Uniti (ma anche in Italia e in Europa), il morbillo torna a…
11 Luglio 2025
Il mito della tintarella e i guai all’epidermide. Dietro la luce dorata dei ricordi di quello che…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI

    Exit mobile version