Barbara De Rossi: “Ho sperimentato l’amore violento”
Barbara De Rossi: “Ho sperimentato l’amore violento”
Barbara De Rossi: “Ho sperimentato l’amore violento”
«Non ho mai parlato di questa vicenda perché su questa ‘giostra’ non ci salgo nemmeno se mi danno la qualunque. L’ho già fatto nelle sedi opportune». Se Barbara De Rossi fa qualche accenno al periodo in cui è stata vittima di violenze lo fa solo perché tiene alla causa di fondo, quella che la vede impegnata dal 1998 nella difesa dei diritti delle donne.
Fa specie pensare che anche una donna intelligente ed estroversa come lei sia potuta cadere nel tunnel di un amore malato, per tanti aspetti simile a quelli che ha raccontato per anni sugli schermi. Fa ancora più impressione scoprire che questa «brutta storia» – come la definisce – le sia capitata quando non era una ragazzina sprovveduta bensì una donna di 50 anni, con alle spalle due matrimoni e una figlia. Questo però non significa nulla: «Personalmente m’imbestialisco quando sento qualcuno dire di una donna maltrattata: “Ma come ha fatto? Non ha carattere”. No, non funziona così! La violenza è sempre filtrata dal sentimento. Se ci sono cascata anch’io che ho un carattere abbastanza forte, vuol dire che può capitare a chiunque. Ecco perché riesco a parlare così bene con le donne: conosco i meccanismi nei quali si cade e so cosa significhi essere maltrattate». Nel suo caso da un uomo violento, che l’avrebbe ridotta all’isolamento e la cui identità è ancora ignota. Una relazione che ha segnato nel profondo l’attrice e di cui, come scritto, parla pochissimo.
Barbara De Rossi conosce infatti fin troppo bene le dinamiche del piccolo schermo, «una tv volgare, che non riconosco più». Lei che di televisione ne ha fatta tanta sa bene che una parola di troppo potrebbe facilmente attirare l’attenzione di autori pronti a perseguitarla pur di averla in trasmissione. Tutti la ricordano nella fortunatissima edizione di “Amore Criminale” che proprio sotto la sua conduzione fece il boom di ascolti: «Continuo a battermi per le donne anche oggi, pur senza l’amplificatore della tv, del resto hanno deciso così» osserva senza nascondere il suo disappunto. «Se ci sono rimasta male? Un pochino sì. Nonostante sapessi si trattasse di una staffetta nella conduzione, andavo avanti con ottimi risultati e con un seguito importante di donne. Da quando è venuta a mancare la tv faccio molta più fatica ma vado avanti» racconta l’attrice.
In questi giorni va in scena a Milano, protagonista insieme a Gianfranco Jannuzzo nella commedia teatrale “Il padre della sposa”. La genitorialità, che ha dettato i ritmi della sua carriera, è un altro tema caro alla De Rossi: «Mia figlia ha 27 anni e non è un caso che ritorni al Teatro Manzoni dopo 26 anni esatti. Quando è nata decisi di smettere con il palcoscenico, dato che all’epoca si facevano tournée che duravano anche mesi e io la sera volevo tornare a casa da lei».
Quest’anno l’attrice lanciata da “La Piovra” festeggia i 48 anni di carriera, iniziata con i fotoromanzi quando ne aveva solo 16. Vive in Toscana con il compagno e conduce una vita molto più lenta, dedicandosi solo a ciò che più le piace. «Vorrei soltanto riuscire a fare il mio lavoro bene, ma oggi non è sempre così facile. Ci riesco in teatro, l’ultima grande occasione di libertà».
di Ilaria Cuzzolin
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