“Dru”, il primo disco di Drusilla Foer: “Un sogno realizzato”
Esce oggi per Bmg il primo disco in carriera di Drusilla Foer, presentato ieri in anteprima al Blue Note di Milano
“Dru”, il primo disco di Drusilla Foer: “Un sogno realizzato”
Esce oggi per Bmg il primo disco in carriera di Drusilla Foer, presentato ieri in anteprima al Blue Note di Milano
“Dru”, il primo disco di Drusilla Foer: “Un sogno realizzato”
Esce oggi per Bmg il primo disco in carriera di Drusilla Foer, presentato ieri in anteprima al Blue Note di Milano
Esce oggi per Bmg il primo disco in carriera di Drusilla Foer, presentato ieri in anteprima al Blue Note di Milano
È uscito oggi venerdì 6 ottobre “Dru” il primo album di Drusilla Foer. Dopo il teatro, la televisione, il web e cinema ecco arrivato il momento di mettersi in gioco in un campo diverso, quello della musica e delle canzoni, per un disco di 13 brani di cui 12 inediti scritti appositamente per lei da autori di diverse generazioni: da Pino Donaggio a Pacifico, da Caccamo a Mogol e Ditonellapiaga. “Franco Godi con il grosso supporto di BMG mi ha dato lo spazio per un nuovo incontro con la musica. Mai avrei pensato di sentire la mia voce su un CD” – ci ha raccontato Drusilla durante la presentazione al Blue Note di Milano di ieri – “Come quando si pensa di non meritare un grande amore, bello e accogliente ma in fondo ci si sbaglia perché lo meritiamo tutti. Il mio stare in questo progetto è stato con cautela, come ci si difenda dal grande amore e dai sentimenti. Ma mi hanno aiutato Franco e i grandi musicisti con cui ho lavorato. È un sogno, l’ho realizzato“.
Un progetto nato tre anni fa, che è riuscito a concretizzarsi nelle ultime settimane e che assomiglia molto alla sua interprete, tra le diverse sfumature dei brani – energici, malinconici ma anche teatrali – ma che non la vede coinvolta attivamente nella scrittura perché “mi fa una paura scrivere, la scrittura musicale mi sembra una cosa impossibile da fare. Ho molto timore di questa cosa, è un territorio che temo”.
Ma com’è stato costruito questo disco? “Come quando si arreda una casa, da metà in poi è stata chiara l’idea su cui doveva basarsi il disco. Abbiamo capito l’identità musicale, rinunciando a qualsiasi forma di modernità di linguaggio perché ci siamo trovati a parlare della musica in certi termini, pur senza snobismo. Il risultato è un salotto arredato come piace a noi!”. A confermarlo è lo stesso Godi: “Mi piaceva l’idea di un album slegato da tempi e mode del momento, soprattutto suonato e arrangiato con creatività e ricchezza di sfumature, cucito su misura per Drusilla. Lei e io ci troviamo spesso in totale sintonia nel riconoscere le canzoni che ci piacciono, non solo perché sono belle canzoni, ma perché le sentiamo in qualche misura necessarie ad esprimere l’estetica musicale che ci appartiene”
Tra le 13 tracce che lo compongono Drusilla ha scelto di presentarcene alcuni in un inedito show case affiancata da una band di altissimo livello. Una prima volta sul palco da cantante , tra momenti d’emozione e poesia, fino anche alla gioia di una bossa travolgente “Amore…Boh!” scritta da e cantata con lo stesso Franco Godi. Una prova, nonostante l’emozione, superata: «Una grande cantante che non voglio citare mi disse che è una bischerata cantare bene: basta pensare a quello che si dice, ed è vero. Per me tutto il valore di una canzone sta nella narrazione».
Oltre al duetto con Asia Argento – “è stato bello lavorare con lei” – nel disco c’è un brano nato da una delle ultime registrazioni di Lelio Luttazzi, “Buonanotte Rossana”: “Amo e stimo da sempre Luttazzi e questa splendida canzone è stato un dono di sua moglie che addirittura mi ha “regalato” la registrazione effettuata al pianoforte da Lelio nel 2008. Ho sempre sentito Luttazzi come una personalità molto simile alla mia. Era un uomo coltissimo ma anche leggero e penso che la sua modernità oggi possa essere solo d’esempio per tutti i giovani d’oggi” ha raccontato Drusilla.
Infine, impossibile non chiederle di Sanremo, dove è già stata due volte ma solo come ospite: “Sanremo mi piacerebbe, mi hanno fatto fare ‘pipponi’ sull’unicità e mi sono commossa a dire quel che sento e penso, ho passato belle ore libere e voglio tornarci con la stessa convinzione di fare qualcosa di bello, almeno per me. Sento l’esigenza di andare a Sanremo a dire qualcosa. Per me la canzone è come un piccolo manifesto: in quei 3-4 minuti devi dire qualcosa di te, del tuo pensiero”.
“Dru” verrà presentato in 6 diversi concerti al Blue Note di Milano, distribuiti tra il 7, 8, 9 dicembre.
Le tracce del disco:
STASERA
AMAMI SE PUOI
MOON IN CHAMPAGNE
IL TEMPO NON ESISTE
DA QUESTA PARTE
GUERRA
GIORNO AD URLAPICCHIO
BUONANOTTE ROSSANA
TANATOSI
NON MI PARLARE D’AMORE
PICCOLA MELODIA
AMORE…BOH! con Franco Godi
IO NE VOGLIO ANCORA con Asia Argento
di Federico Arduini
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