Mentre all’Eurovision si canta la pace, Putin bombarda
Poco prima dell’esibizione all’Eurovision del due ucraino Tvorchi l’esercito russo ha bombardato la loro città natale
Mentre all’Eurovision si canta la pace, Putin bombarda
Poco prima dell’esibizione all’Eurovision del due ucraino Tvorchi l’esercito russo ha bombardato la loro città natale
Mentre all’Eurovision si canta la pace, Putin bombarda
Poco prima dell’esibizione all’Eurovision del due ucraino Tvorchi l’esercito russo ha bombardato la loro città natale
AUTORE: Federico Arduini
Tutto come da copione, nessuna sorpresa al traguardo finale: la favorita Svezia si è aggiudicata ieri notte l’Eurovision Song Contest 2023. Loreen, con la sua ‘Tattoo’, ha convinto il pubblico e le giurie d’Europa e si è aggiudicata il primo posto della competizione con 583 punti. Al secondo posto la Finlandia: Käärijä, con ‘Cha Cha Cha’, diventato già un tormentone, mentre al terzo posto si classifica Israele: l”Unicorn’ di Noa Kirel ottiene 362 punti nella classifica finale. Solo quarto posto per Marco Mengoni, si dirà, con la sua ‘Due vite’. Eppure non è così: al brano è andato il prestigioso premio Marcel Bezenзon Composer Award per la miglior composizione, assegnato dai compositori dei brani in concorso. Un risultato che dimostra come l’Italia da anni sia indubbiamente tra le protagoniste di questa Kermesse.
Ieri sera Marco ha saputo emozionare il pubblico non solo per la sua intensa performance, ma anche per la scelta di portare sul palco la bandiera Lgbtqi disegnata dal graphic designer Daniel Quasar, una versione ancora più inclusiva della classica Rainbow Flag: i cinque colori in più sono dedicati alla comunitа di colore, a quella transgender, ai malati di Hiv e a chi è morto per portare avanti la battaglia dei diritti. “Grazie Marco Mengoni. Un manifesto per il futuro: il tricolore e la bandiera lgbtqia+ insieme, la Repubblica che tutela e riconosce i diritti di tutti i suoi cittadini. Oggi così non è. Forza, Marco”. A scriverlo su Twitter è stato il deputato del Pd Alessandro Zan, responsabile Diritti della segreteria nazionale del Partito democratico, poco dopo l’uscita sul palco di Mengoni.
Una serata che avrebbe dovuto esser solo all’insegna della gioia e della musica, ma che è stata macchiata da una notizia arrivata poco dopo la sua conclusione.
Come riferito dalla Bbc, infatti, i russi avevano appena bombardato Ternopil, città natale del duo ucraino Tvorchi, in gara all’Eurovision con la canzone Heart of Steel, proprio qualche minuto prima che i ragazzi si esibissero. Da inizio conflitto è la prima volta che la città viene colpita, cosa che fa inevitabilmente pensare ad un disegno, ad una precisa volontà di Putin.
Dopo essersi esibiti, i due hanno aggiunto: “Ternopil è il nome della nostra città natale, che è stata bombardata dalla Russia mentre cantavamo sul palco dell’Eurovision dei nostri cuori d’acciaio, dell’indomitabilità e della volontà. Questo è un messaggio per tutte le città dell’Ucraina che vengono bombardate ogni giorno. Kharkiv, Dnipro, Khmelnytsky, Kyiv, Zaporizhzhia, Uman, Sumy, Poltava, Vinnytsia, Odesa, Mykolaiv, Chernihiv, Kherson e tutti le altre. Europa, unisciti contro il male per amore della pace!”
di Federico Arduini
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