Jazzmi 2025: Dieci anni di jazz, visioni e futuro
Nel 2025 Jazzmi celebra il suo decimo anniversario, un traguardo importante che ne conferma il ruolo di riferimento per il jazz a Milano e oltre
Jazzmi 2025: Dieci anni di jazz, visioni e futuro
Nel 2025 Jazzmi celebra il suo decimo anniversario, un traguardo importante che ne conferma il ruolo di riferimento per il jazz a Milano e oltre
Jazzmi 2025: Dieci anni di jazz, visioni e futuro
Nel 2025 Jazzmi celebra il suo decimo anniversario, un traguardo importante che ne conferma il ruolo di riferimento per il jazz a Milano e oltre
Nel 2025 Jazzmi celebra il suo decimo anniversario, un traguardo importante che ne conferma il ruolo di riferimento per il jazz a Milano e oltre. In dieci anni il festival ha trasformato un’intuizione in un progetto culturale stabile, riconosciuto a livello nazionale e internazionale, capace di raccontare il jazz nella sua dimensione più ampia, dinamica e inclusiva.
Dal 23 ottobre al 9 novembre la città sarà animata da oltre duecento concerti, incontri e progetti speciali, con artisti di rilievo mondiale, collaborazioni inedite e numerose novità. Un’edizione celebrativa che guarda al futuro nel segno dell’innovazione, ma anche della continuità di una visione che ha reso JAZZMI un evento diffuso, capace di connettere musica, città e comunità.

Il festival attraverserà la geografia urbana di Milano partendo dai due poli principali, Triennale Milano e Blue Note Milano, fino a toccare teatri storici come l’Arcimboldi, il Dal Verme e il Lirico Giorgio Gaber, e luoghi di grande fascino come il Conservatorio, l’Auditorium San Fedele, il Centro Culturale di Milano e il CPM Music Institute. Il dialogo si estende anche alle istituzioni culturali più dinamiche, tra cui Armani/Silos, ADI Design Museum, Cascina Nascosta e Spirit de Milan, senza dimenticare club e spazi indipendenti come Alcatraz, Santeria Toscana 31, BIKO, BASE e Fabrique.
Il programma musicale riunisce alcuni dei nomi più importanti del panorama jazz mondiale. Tra gli ospiti attesi spiccano Abdullah Ibrahim, Amaro Freitas, The Headhunters, Daniele Sepe, Gianni Coscia, Enrico Intra, Paolo Damiani, Avishai Cohen, Dee Dee Bridgewater, Richard Bona, David Murray, Dave Holland, Walter Smith III, Jazzanova con Wayne Snow e il leggendario batterista Bill Bruford. Inaugurerà il festival Diana Krall, mentre tra i protagonisti dei concerti nei teatri figurano Paolo Fresu, Richard Galliano e Jan Lundgren, Anouar Brahem Quartet, Shabaka Hutchings, Quintorigo con John De Leo e molti altri.
Accanto ai grandi maestri del jazz, Jazzmi ospita anche le nuove voci della scena contemporanea, dai britannici Mammal Hands al trombettista Theo Croker, fino alla performance immersiva “LUMINA” del collettivo C’Mon Tigre, dove musica, tecnologia e luce si fondono in un’esperienza sensoriale unica.
Come ogni anno, il festival si apre anche alla contaminazione con altri linguaggi. A BASE Milano prenderà vita una serata speciale in collaborazione con Billboard Italia, in cui jazz e hip hop si incontrano con Sayf, Funk Shui Project & Johnny Marsiglia e Ainè. Alla Triennale, Alessio Bertallot curerà il ciclo “Ascolti Inauditi”, quattro listening sessions dedicate ai legami tra jazz, funk e rap, da Herbie Hancock a James Brown fino a Robert Glasper.
Non mancano i progetti in collaborazione con Today at Apple, come il talk “Jazzy Vibes” condotto da Alioscia Bisceglia (Casino Royale), e i concerti gratuiti al Volvo Studio Milano, sede anche del contest per band under 35 “Jam the Future”. Tra gli eventi più attesi spiccano i live di Simona Molinari, Ëda Diaz, Amy Gadiaga e Sam Greenfield.
Jazzmi conferma la sua capacità di intrecciare musica e città anche grazie a collaborazioni con realtà come Intesa Sanpaolo, Volvo, Armani/Silos e Canali, che ospiteranno concerti speciali nei propri spazi. La rassegna “The Body of Jazz” presso Armani/Silos sarà dedicata a Henry Mancini, mentre ADI Design Museum accoglierà il progetto “More Morricone” con Giovanni Ceccarelli e Ferruccio Spinetti.
La decima edizione del festival riserva infine uno spazio alla letteratura e alla memoria, con presentazioni di libri di Stefano Zenni, Claudio Sessa, Gaetano Liguori e altri autori che hanno raccontato la storia e l’evoluzione del jazz in Italia.
In dieci anni Jazzmi ha saputo trasformarsi in un organismo vivo, un festival diffuso che unisce generazioni, linguaggi e culture. Nel 2025 celebra la sua storia guardando avanti, con la stessa energia e curiosità che lo hanno reso, anno dopo anno, una delle esperienze musicali più vitali e riconosciute d’Europa.
Per tutti gli eventi, divisi per luoghi, giorni e tipoligia: https://jazzmi.it/calendar/
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
- Tag: musica
Leggi anche