“Natale in Casa Cupiello”: boom e critica divisa
Ascolti alle stelle, con il web equamente diviso tra apprezzamenti e critiche per “Natale in Casa Cupiello”, lo storico capolavoro di Eduardo De Filippo portato su Rai 1 da Vincenzo Salemme
“Natale in Casa Cupiello”: boom e critica divisa
Ascolti alle stelle, con il web equamente diviso tra apprezzamenti e critiche per “Natale in Casa Cupiello”, lo storico capolavoro di Eduardo De Filippo portato su Rai 1 da Vincenzo Salemme
“Natale in Casa Cupiello”: boom e critica divisa
Ascolti alle stelle, con il web equamente diviso tra apprezzamenti e critiche per “Natale in Casa Cupiello”, lo storico capolavoro di Eduardo De Filippo portato su Rai 1 da Vincenzo Salemme
Ascolti alle stelle, con il web equamente diviso tra apprezzamenti e critiche per “Natale in Casa Cupiello”, lo storico capolavoro di Eduardo De Filippo portato su Rai 1 da Vincenzo Salemme
Ascolti alle stelle, con il web equamente diviso tra apprezzamenti e critiche. “Natale in Casa Cupiello”, storico capolavoro che porta la firma di Eduardo De Filippo, portato su Rai 1 da Vincenzo Salemme, in diretta dall’Auditorium Rai di Napoli, ha piazzato davanti alla tv oltre 3,3 milioni di telespettatori. Lo share è stato superiore al 20%, un risultato obiettivamente straordinario, considerando il relativo fascino che esercita il teatro sulla tv – peraltro in diretta – e anche che lo spettacolo è andato in onda il 26 dicembre, tra famiglie in vacanza, per strada o a tavola con i parenti.
Ma se gli ascolti hanno premiato la scelta della dirigenza Rai di puntare sulla cultura a Natale, c’è da registrare anche che una buona fetta del pubblico ha presentato il conto in tema di critiche per il rifacimento dell’opera di Eduardo. Tempi lenti, un eccesso di battute comiche assenti nel testo originale, un eccesso di protagonismo del protagonista sono alcune delle annotazioni al lavoro di Salemme, che con coraggio ha fatto una scelta netta, provando a mettere in evidenza maggiormente il lato comico della sceneggiatura per distaccarsi dalla struggente versione eduardiana.
Naturalmente il flusso di critiche, che in ogni caso è stato bilanciato dai giudizi positivi per l’esito finale del lavoro, era da mettere in preventivo: anche non volendo, a molti è venuto naturale il confronto con la straordinaria interpretazione di Eduardo. Ma il comico napoletano in ogni caso ha messo sul palco dell’Auditorium Rai di Napoli tutto il vissuto di quasi 50 anni di palco: cuore, mestiere e conoscenza diretta della materia, avendo fatto parte della compagnia del leggendario drammaturgo napoletano, recitando in altri capolavori come “Il Sindaco del Rione Sanità”, dopo averlo conosciuto nel 1977 a Cinecittà.
L’esito è stato godibile. Forse l’unico limite è aver reso Luca Cupiello un personaggio comico, sottraendogli ogni tratto di drammaticità. Insomma, si può discutere, ogni teoria – se costruttiva – alimenta il dibattito, ma che bello, in ogni caso, aver portato il teatro in prima serata, in diretta, nelle festività natalizie.
di Nicola Sellitti
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Tag: Teatro, televisione
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