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Piano City Milano 2024

Piano City Milano 2024, dal 17 al 19 maggio oltre 270 concerti

Per l’edizione 2024 Piano City Milano toccherà oltre 150 diverse location della città. Apre il film-concerto del compianto Sakamoto

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Piano City Milano 2024, dal 17 al 19 maggio oltre 270 concerti

Per l’edizione 2024 Piano City Milano toccherà oltre 150 diverse location della città. Apre il film-concerto del compianto Sakamoto

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Piano City Milano 2024, dal 17 al 19 maggio oltre 270 concerti

Per l’edizione 2024 Piano City Milano toccherà oltre 150 diverse location della città. Apre il film-concerto del compianto Sakamoto

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Per l’edizione 2024 Piano City Milano toccherà oltre 150 diverse location della città. Apre il film-concerto del compianto Sakamoto

Torna dal 17 al 19 maggio 2024 Piano City Milano, il primo festival diffuso del capoluogo meneghino, che promette come ogni anno d’inondare la città con l’inconfondibile suono del pianoforte.

Il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha aperto le danze questa mattina in conferenza stampa nella sala Alessi di Palazzo Marino: “Tredici anni fa questo festival era qualcosa di pionieristico. Oggi è nelle tradizioni milanesi e una realtà consolidata. E anche se s’inserisce in una primavera milanese densa di eventi per me resta una manifestazione particolare, mai divisiva: tutti l’aspettano con impazienza. Ha una doppia apertura: internazionale, per i tanti artisti sul palco e turisti, ma anche territoriale, perché è un’occasione per far conoscere tanti luoghi della città più o meno conosciuti.
Speriamo nel bel tempo…”

Sarà il film-concerto “RYUICHI SAKAMOTO | OPUS” ad aprire ufficialmente il festival nel parco della Galleria d’Arte di Moderna di Milano venerdì 17 maggio alle 21.30. L’evento sarà la prima tappa di un tour che vedrà il lungometraggio proiettato nei teatri italiani per far rivivere la musica di Sakamoto all’interno dei suoi luoghi d’elezione e di festival dedicati alla musica.

Tommaso Sacchi, assessore alla cultura del comune di Milano, ha raccontato : “Spesso ci si dimentica del lavoro costante che, nascosto, permette lungo i mesi dell’anno di costruire il programma di questo festival. Andremo in oltre 150 luoghi della città, aperti per i concerti di pianoforte. Due aspetti sono molto importanti per questa edizione: la dedica a Sakamoto in apertura e la centralità dei musei civici, che si sono resi disponibili ad ospitare i concerti. Anche le periferie sono al centro del programma per far sì che i cittadini possano conoscerle sempre di più”.

Oltre 270 concerti per poter abbracciare tutto il territorio. Sul sito è possibile cercare per temi, genere musicale, per prossimità etc. Ogni anno il programma si rinnova, tra giovani promesse e artisti internazionali di spicco. L’intensa emozione diffusa da Piano City Milano è il risultato di una straordinaria collaborazione corale di istituzioni, partner, associazioni e singoli cittadini: ognuno partecipa a una trasformazione quasi surreale del territorio dove sono i pianoforti ad andare incontro al pubblico toccando ogni angolo di ogni quartiere, dai giardini ai musei, dai luoghi del sociale alle abitazioni – ha affermato la direttrice artistica Ricciarda Belgiojoso.

Il centro vitale di Piano City Milano è il parco della GAM – Galleria D’Arte Moderna Milano, che ospiterà artisti di fama nazionale e internazionale per tutto il festival.

Sabato 18 maggio i concerti del Main Stage aprono alle 20.00 con Costanza Principe e musiche di Wieck, Schumann e Beethoven, seguita alle 21.00 da Moritz Fasbender con la sua musica che va oltre il convenzionale con l’uso dell’elettronica. Alle 22.00 Omar Sosa e Marialy Pacheco in un dialogo musicale con due pianoforti, e alle 23.00 torna sul palco Costanza Principe insieme a Federico Nicoletta con Rhapsody in blue di Gershwin, per celebrarne il centenario. A mezzanotte sale sul palco Mezerg per una sessione elettronica tutta da ballare. 

Domenica 19 maggio alle 20.00 Marco Mezquida mescola jazz d’avanguardia e tecniche estese con canzoni folk. Alle 21.00 si esibisce Jamie Saft, pianista e producer newyorkese. La chiusura del festival è alle 22.00 con il grande RickWakeman, noto esponente del progressive rock degli anni settanta.

Tornano anche gli amatissimi concerti all’alba: domenica 19 alle 5.00 al Teatro Continuo di Alberto Burri del Parco Sempione Ji Liu sveglierà la città di Milano su musiche classiche e contemporanee. Stimato a livello internazionale, il pianista e compositore accompagnerà il risveglio con le note di Philip Glass, Schubert e con la prima esecuzione di un suo nuovo brano.

L’acclamato pianista Pierre-Laurent Aimard, per la prima volta a Piano City Milano, porta il Catalogue d’Oiseaux di Olivier Messiaen con un ciclo di quattro appuntamenti che si apre sabato 18 alle 12.00 con una sua Piano Lesson nel Ridotto dei Palchi del Teatro alla Scala e prosegue domenica 19 in un giardino segreto (l’indirizzo sarà comunicato a seguito della prenotazione) con tre appuntamenti distinti: “Catalogue d’Oiseaux: alba” alle 7.30, “Catalogue d’Oiseaux: tramonto” alle 19.00 e “Catalogue d’Oiseaux: notte” alle 23.30, in sintonia con i canti degli uccelli dei tre diversi momenti della giornata

Anche quest’anno tanti concerti in spazi di condivisione e inclusione sociale: AUTelier Cooperativa Sociale, associazione di promozione sociale che valorizza le potenzialità di adolescenti e giovani adulti affetti da disturbi dello spettro autistico, ospita sabato 18 alle 12.00 un concerto di Paolo Ricca. All’Istituto Palazzolo della Fondazione Don Gnocchi suona MevioDi Federico sabato 18 alle 11.00, mentre al Carcere di Bollate – Seconda Casa di Reclusione di Bollate sabato 18 alle 15.00 Antonio Davì presenta un excursus musicale da Mozart a Gershwin.

In collaborazione con Consorzio Cooperative Lavoratori, sabato 18 alle 17.00 in Piazzale della Cooperazione (Zoia) ilDuo Ad Parnassus, con un viaggio tra le colonne sonore che tocca da Buenos Aires a Hollywood, mentre domenica 19 alle 17.30 in via Pitteri presso Cohabitat ci sarà Laura Fedele, con il suo concerto “Pieces for peace”. Sabato 18 alle 15.00 a BASE Milano la pianista Elena Chiavegato presenta le Donne romantiche, in collaborazione con WeWorld. Domenica 19 alla Fondazione Pasquale Battista alle 17.00 Marino Nahon esegue Mendelssohn e Schubert. Alla Casa dell’Accoglienza Enzo JannacciRoberto Cacciapaglia presenta il suo ultimo disco in dialogo con Arnoldo Mosca Mondadori.

Tutti i concerti sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, alcuni su prenotazione da domani alle 12: https://pianocitymilano.it/programma/

di Federico Arduini

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