
Pubblicità iconiche al Super Bowl – IL VIDEO
La scena in cui Sally simula un orgasmo davanti a un imbarazzatissimo Harry ritornerà in uno degli spot trasmessi durante la finale del 59esimo Super Bowl
Pubblicità iconiche al Super Bowl – IL VIDEO
La scena in cui Sally simula un orgasmo davanti a un imbarazzatissimo Harry ritornerà in uno degli spot trasmessi durante la finale del 59esimo Super Bowl
Pubblicità iconiche al Super Bowl – IL VIDEO
La scena in cui Sally simula un orgasmo davanti a un imbarazzatissimo Harry ritornerà in uno degli spot trasmessi durante la finale del 59esimo Super Bowl
La scena in cui Sally simula un orgasmo davanti a un imbarazzatissimo Harry ritornerà in uno degli spot trasmessi durante la finale del 59esimo Super Bowl
La battuta «Prenderò quello che ha preso lei» è una delle più memorabili che il cinema abbia regalato al mondo negli ultimi quarant’anni. A breve arriverà infatti l’anniversario del film che l’ha eternata, ovvero “Harry ti presento Sally”. Iconico lungometraggio da poco accettato nel National Film Registry, l’elenco che la Biblioteca nazionale Usa aggiorna ogni anno anche con i lungometraggi considerati di importanza storica, culturale o estetica. E che ha reso famosi gli attori Meg Ryan e Billy Crystal non solo negli Stati Uniti. La scena in cui Sally simula un orgasmo davanti a un imbarazzatissimo Harry (girata al Katz’s Delicatessen di New York, tuttora per questo meta di pellegrinaggi dei cinefili) ritornerà in uno degli attesi spot trasmessi durante la finale del 59esimo Super Bowl. Appuntamento: domenica 9 febbraio al Caesars Superdome di New Orleans, in Louisiana.
La sfida fra pesi massimi non è solo in campo. Da sempre, nelle pause di gioco, si proiettano commercial e trailer di film. Il felice matrimonio fra pubblicità, cinema e football, le più grandi passioni americane.
Una delle manie che fa maggiormente innervosire Harry nel film è l’eccessiva attenzione e la maniacale precisione di Sally nei confronti del cibo. Ci mette un’ora per preparare un panino e vuole tutto «a parte». Nel sequel, girato nello stesso locale in cui Billy e Meg non avevano più rimesso piede dal 1989, Sally avrà solo trenta secondi per fingere nuovamente l’orgasmo che impietrì Harry (e l’intero ristorante). E per cantare le lodi della maionese Hellmann’s.
Settantatremila spettatori (i biglietti sono sold out da mesi) si godranno questa e altre iconiche pubblicità, molte delle quali legate al cinema. Oltre a essere l’evento sportivo più seguito al mondo, il Super Bowl è infatti un appuntamento conteso dagli studi cinematografici. Anche se quest’anno in pochi si sono potuti permettere la spesa. In questa edizione soltanto Disney, Paramount e Universal hanno accettato di versare circa 8 milioni di dollari per uno spot di trenta secondi. Proiettato però davanti a un pubblico complessivo che supera i 123 milioni di spettatori in diretta su Fox.
Molti brand hanno deciso di rilasciare in anticipo i loro spot. Così Sally e Harry, appesantiti e leggermente rallentati rispetto al film, sono già in rete. Un cameo nel breve video lo regala Sydney Sweeney, giovane attrice emergente che pronuncia, con ironia e attesa, la chiosa finale.
La prima pubblicità della partita sarà anch’essa di derivazione cinematografica e vedrà l’incontro fra “Fast and Furious” e i gelati Haagen-Dazs. I “Muppet’s” invece viaggeranno con Booking.com (che evidentemente sa offrire anche viaggi per i celeberrimi peluche televisivi).
Far rivivere il cinema o la tv nelle pubblicità non è affatto facile. Talvolta la magia si perde, anche se i personaggi mantengono un fascino inalterato. Nel 2022 la General Motors ha ricreato Austin Powers in una nuova storia interpretata da Mike Myers che provava a impossessarsi del colosso automobilistico nel tentativo di controllare il mondo.
Anche i personaggi de “I Soprano” – la più premiata e celebrata serie televisiva della Hbo – hanno ripreso i loro ruoli per uno spot (guarda caso) della Chevrolet, automobile culto di Tony Soprano. “Il Grande Lebowski” e Carrie Bradshaw (“Sex and the City”) hanno recitato per uno spot di Stella Artois, sempre sui grandi schermi del Super Bowl 2019. Anno che ha visto rivivere nientemeno che “ET” per pubblicizzare un gruppo specializzato in tv via cavo. Il Super Bowl non sarà soltanto un evento sportivo, ma anche un vero palcoscenico mediatico di altissimo livello. Gli spot trasmessi diventeranno fenomeni virali, suscitando dibattiti e restando nella memoria collettiva.
Di Nathalie Santin
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