Pupo a Mosca: “In trincea per la pace”
Pupo, una vera icona in Russia, ha annunciato la sua imminente partenza per Mosca: “Vado in trincea per la pace, ho fatto un sogno”
Pupo a Mosca: “In trincea per la pace”
Pupo, una vera icona in Russia, ha annunciato la sua imminente partenza per Mosca: “Vado in trincea per la pace, ho fatto un sogno”
Pupo a Mosca: “In trincea per la pace”
Pupo, una vera icona in Russia, ha annunciato la sua imminente partenza per Mosca: “Vado in trincea per la pace, ho fatto un sogno”
Pupo, una vera icona in Russia, ha annunciato la sua imminente partenza per Mosca: “Vado in trincea per la pace, ho fatto un sogno”
“Mi trasferisco a Mosca per una settimana. Sarà il mio modesto contributo per la Pace invece che starmene tranquillamente e comodamente a casa, ho deciso di andare in ‘trincea’“.
È con queste parole che il cantante Pupo, una vera e propria icona musicale in Russia, ha annunciato la sua imminente partenza verso la capitale Mosca in cui si esibirà il 15 marzo al Teatro del Cremlino, in uno speciale televisivo intitolato ‘Pupo and Friends’.
Le parole di Pupo
“Credetemi amici lettori, non faccio questo per necessità economiche e nemmeno per il desiderio di diventare più famoso ed amato. Non ho bisogno né dell’uno né dell’altro. Lo faccio perché ho fatto un sogno” ha scritto sui social, descrivendo l’onirica scena di “una semplice canzone che stava illuminando le menti di due uomini. Il sogno finiva con i due che cantavano insieme il ritornello e, mentre si stringevano la mano, i loro due popoli tornavano ad essere di nuovo fratelli”, ha concluso.
La vicenda Road to Yalta
Non è la prima volta che il cantante toscano fa parlare di sé proprio per il suo amichevole rapporto con la Russia di Putin. Nell’aprile del 2023, infatti, aveva fatto discutere la conferma della sua partecipazione in giuria al Road to Yalta, il Festival della canzone patriottica. Una sorta di Sanremo in Russia in cui lo scopo dichiarato era quello di “rafforzare la vera immagine del soldato-liberatore sovietico”.
Persino Al Bano, una vera popstar e amico di Putin, aveva criticato la scelta del collega: “Anche io ho avuto diverse chiamate per fare dei concerti in Russia ma ho declinato. Amo il popolo russo ma fino a quando c’è questa situazione, che è inaccettabile, non me la sento”.
Pupo fu così costretto a declinare l’invito ma la sua vocazione di eroe dei due mondi, non è ancora terminata.
di Raffaela Mercurio
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