Dopo tre anni di silenzio discografico e un lungo stop anche dai social, Tiziano Ferro torna con un brano inedito. Si intitola “Cuore Rotto” e sarà disponibile da venerdì 5 settembre su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica. Il singolo, scritto dallo stesso Ferro e prodotto da Marz, Zef e Marco Sonzini, rappresenta molto più che un ritorno: è il primo capitolo di una nuova fase della carriera del cantautore di Latina, che dopo oltre vent’anni ha scelto di cambiare sia management sia etichetta discografica.

Con “Cuore Rotto” si inaugura la collaborazione con Paola Zukar e la sua Big Picture Management (già al fianco di Fabri Fibra, Marracash e Madame) e la firma con Sugar Music, che affiancherà anche Ferro sul versante editoriale con Sugar Music Publishing.

Un cambio di rotta significativo, che arriva a due anni dalla chiusura del fortunato tour negli stadi – 570 mila spettatori in 14 date – e dalla pubblicazione del suo primo romanzo “La Felicità al Principio” (Mondadori), avvenuta a coronamento di un periodo particolarmente intenso iniziato con l’uscita dell’album “Il mondo è nostro”.

Il nuovo singolo nasce quasi per caso, come racconta lo stesso Ferro: “Ho scritto “Cuore Rotto” un giorno in cui gli amici mi avevano convinto a lasciare Los Angeles per staccare un po’. Mi sono ritrovato in una stanza d’albergo e, nel silenzio, è arrivata di getto musica e testo. Ho annullato tutti gli impegni per non perdere quel momento. Tornato a casa, ho portato il provino a Marco Sonzini e da lì è cominciato tutto”.

Un brano che, come spesso accade nella produzione di Ferro, nasce da un’urgenza espressiva: dare forma alle emozioni – dolore, gioia, fragilità – e restituirle attraverso un filtro artistico unico, capace di trasformare anche i momenti più difficili in canzoni aperte alla speranza.

Il cantautore, che in oltre vent’anni ha pubblicato più di 200 canzoni in cinque lingue, spiega così lo spirito con cui affronta questa nuova avventura: “Lavorare con un nuovo team mi ha permesso di guardare con occhi diversi quello che faccio. È stata l’occasione per cambiare alcuni aspetti del lavoro e innamorarmi nuovamente del mestiere della musica”.

Fondamentale anche l’intesa con i produttori Marz e Zef: “Con loro ho provato subito una sintonia speciale. Una sorta di magia che ha reso più semplice trovare la direzione giusta per un brano per me così importante”.