“Uomini e Dei”, al cinema due secoli di Museo Egizio
Per celebrare i 200 anni dalla fondazione del Museo Egizio di Torino, il 12 e il 13 marzo sarà possibile vedere al cinema il film “Uomini e Dei. Le Meraviglie del Museo Egizio”
“Uomini e Dei”, al cinema due secoli di Museo Egizio
Per celebrare i 200 anni dalla fondazione del Museo Egizio di Torino, il 12 e il 13 marzo sarà possibile vedere al cinema il film “Uomini e Dei. Le Meraviglie del Museo Egizio”
“Uomini e Dei”, al cinema due secoli di Museo Egizio
Per celebrare i 200 anni dalla fondazione del Museo Egizio di Torino, il 12 e il 13 marzo sarà possibile vedere al cinema il film “Uomini e Dei. Le Meraviglie del Museo Egizio”
Per celebrare i 200 anni dalla fondazione del Museo Egizio di Torino, il 12 e il 13 marzo sarà possibile vedere al cinema il film “Uomini e Dei. Le Meraviglie del Museo Egizio”
Nonostante ci separino millenni di storia, il fascino dell’antico Egitto, della sua cultura e delle sue opere resta ancora oggi intatto. Forse non tutti sanno che nel nostro Paese vi è il museo più antico al mondo dedicato alla civiltà degli antichi Egizi: il Museo Egizio di Torino. Al suo interno sono custoditi 40mila reperti (fra sfingi, statue colossali, minuscoli amuleti e sarcofagi) che raccontano quasi 4mila anni di storia antica. Proprio per celebrare questo importante museo a 200 anni dalla sua fondazione, il 12 e il 13 marzo sarà possibile vedere al cinema “Uomini e Dei. Le Meraviglie del Museo Egizio”, un film documentario prodotto da 3D Produzioni, Nexo Digital e Sky. Un viaggio nella millenaria cultura e nei misteri della civiltà egizia raccontato per mezzo delle storie dei reperti custoditi nel museo, alla scoperta del profondo legame fra il Nilo e la capitale sabauda. Non a caso Jean-François Champollion, il più grande egittologo dell’Ottocento, colui che decifrò la scrittura geroglifica, ebbe a dire che «la strada per Menfi e Tebe passa da Torino».
Un film che incanta lo spettatore con un racconto fuori dal tempo di alto livello cinematografico, pensato finanche con un taglio didattico in grado di dialogare con un pubblico molto giovane. A impreziosire la pellicola sono infine una colonna sonora originale composta e orchestrata dal pianista Remo Anzovino e la partecipazione straordinaria nel ruolo di narratore del premio Oscar Jeremy Irons.
di Federico Arduini
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