Addio a Laura Dahlmeier, campionessa di biathlon. Aveva 31 anni
È morta all’età di 31 anni Laura Dahlmeier, campionessa di biathlon. La giovane è stata travolta da una frana – a 5.700 m d’altezza – in Pakistan
Addio a Laura Dahlmeier, campionessa di biathlon. Aveva 31 anni
È morta all’età di 31 anni Laura Dahlmeier, campionessa di biathlon. La giovane è stata travolta da una frana – a 5.700 m d’altezza – in Pakistan
Addio a Laura Dahlmeier, campionessa di biathlon. Aveva 31 anni
È morta all’età di 31 anni Laura Dahlmeier, campionessa di biathlon. La giovane è stata travolta da una frana – a 5.700 m d’altezza – in Pakistan
È morta all’età di 31 anni Laura Dahlmeier, campionessa di biathlon. La giovane è stata travolta da una frana – a 5.700 m d’altezza – in Pakistan.
Una vera e propria tragedia. Dahlmeier – 2 volte campionessa olimpica di biathlon (due ori e un bronzo a PyeongChang 2018) e 7 volte campionessa del mondo – è morta dopo un incidente avvenuto in alta quota. A dare la notizia è l’agenzia che curava gli interessi dell’atleta.
I soccorsi erano “impossibili”. Ecco perché
Secondo quanto reso noto, ogni tentativo di soccorso alla giovane è stato purtroppo reso “impossibile” a causa della grande pericolosità del luogo in cui si trovava.
“I tentativi di recupero sono falliti e l’operazione è stata sospesa martedì sera” afferma Nine&One in un comunicato.
Laura Dahlmeier “è morta” lunedì
Secondo le informazioni, la 31enne tedesca “è morta” lunedì. La giovane è stata “vittima di una frana” a un’altitudine di 5.700 metri.
Secondo quanto si conosce finora, Dahlmeier stava tentando di scalare il Laila Peak – una montagna nella catena del Karakorum – insieme a un compagno.
Il suo compagno di scalata è rimasto “illeso” e ha “lanciato una chiamata di emergenza e un’operazione di soccorso è stata avviata senza indugio”.
Il compagno – raggiunto da alcuni alpinisti esperti – ha “cercato per molte ore di fornire assistenza ma ciò si è rivelato impossibile a causa del terreno difficile e delle persistenti frane”.
Inoltre, un elicottero militare ha localizzato il corpo della 31enne martedì mattina. E non hanno rilevato “alcun segno di vita”.
Soccorrerla però era troppo rischioso data la natura estremamente pericolosa del luogo in cui si trovava Dahlmeier e “i rischi associati alla continua caduta di massi”. Sia i tentativi di soccorso aerei sia quelli terreni sono stati ritenuti “impossibili”.
L’ipotesi è che “Dahlmeier sia morta sul colpo” lunedì. “Sulla base delle osservazioni effettuate durante il sorvolo e del rapporto del compagno”.
“I rischi sono troppo alti” per recuperare con successo il corpo della 31enne.
Laura Dahlmeier “aveva chiaramente espresso per iscritto che, in una situazione del genere, nessuno avrebbe dovuto rischiare la vita per salvarla”. Lo rende noto l’agenzia.
di Filippo Messina
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