Arsenal femminile e l’assurda polemica
| Sport
L’Arsenal femminile di calcio pubblica sui propri social network la foto d’inizio stagione con il team schierato in posa. Polemiche perché hanno tutti la pelle di un unico colore

Arsenal femminile e l’assurda polemica
L’Arsenal femminile di calcio pubblica sui propri social network la foto d’inizio stagione con il team schierato in posa. Polemiche perché hanno tutti la pelle di un unico colore
| Sport
Arsenal femminile e l’assurda polemica
L’Arsenal femminile di calcio pubblica sui propri social network la foto d’inizio stagione con il team schierato in posa. Polemiche perché hanno tutti la pelle di un unico colore
| Sport
Siamo ai limiti dell’assurdo o forse l’abbiamo già superato. Succede che la squadra di calcio femminile dell’Arsenal pubblichi sui propri social la tradizionale foto d’inizio stagione con tutto quanto il team schierato in posa. Ben presto iniziano ad arrivare commenti da parte di persone che si dicono ‘indignate’ poiché le giocatrici e l’allenatore hanno tutti la pelle bianca. «Nel 2023 nessuna squadra professionistica – maschile o femminile che sia – dovrebbe essere formata da un organico di soli bianchi» si legge in un commento.
E se già parole del genere basterebbero a far diventare la vicenda ridicola (oltre che assurda), il tutto diventa ancora più paradossale quando la stessa società dell’Arsenal femminile ritiene di doversi scusare per il fatto di schierare in campo calciatrici con la pelle di un solo colore. «Riconosciamo che la nostra attuale prima squadra non riflette la diversità esistente nel club e nelle comunità che rappresentiamo» recita infatti una sua nota ufficiale. La società precisa inoltre che quella di avere una «maggiore diversità» sarà considerata «una priorità chiave». Così, neanche si tratti di una società razzista.
E ora, come fare per raggiungere questo ‘grande’ obiettivo? Togliere dalla squadra qualche calciatrice e acquistarne altre in base all’etnia e magari – già che ci siamo – farla giocare titolare. Paradossi amari che concorrono a un’amara certezza: anche questa è discriminazione. Conta nulla se a danno del bianco o del nero.
di Filippo Messina
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche

Arthur Friedenreich, un re prima di O Rei
28 Aprile 2025
Arthur Friedenreich, l’uomo che ha ‘inventato’ il calcio brasiliano tempo prima che questo diven…

Scherma, durante l’inno di Israele la squadra svizzera non si gira verso la bandiera – IL VIDEO
27 Aprile 2025
Durante la cerimonia di premiazione, la squadra svizzera di scherma – categoria Under 23 – riman…

Tennis, 2 italiani (Sinner e Musetti) in Top 10 a Roma. L’impresa possibile
27 Aprile 2025
Non è mai accaduto ma potrebbe succedere presto, molto presto: l’Italia potrebbe avere 2 tennist…

Addio a Jair da Costa, leggenda brasiliana dell’Inter
27 Aprile 2025
Jair da Costa, ex attaccante dell’Inter e della nazionale brasiliana, è morto a 84 anni a Osasco…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.