F1, trionfa la McLaren di Piastri in Bahrain. Ferrari avanti piano
Dal Giappone al Bahrain, è ancora Piastri. Il pilota australiano vince a Sakhir, davanti a Russell e Norris. Leclerc quarto, Hamilton quinto
F1, trionfa la McLaren di Piastri in Bahrain. Ferrari avanti piano
Dal Giappone al Bahrain, è ancora Piastri. Il pilota australiano vince a Sakhir, davanti a Russell e Norris. Leclerc quarto, Hamilton quinto
F1, trionfa la McLaren di Piastri in Bahrain. Ferrari avanti piano
Dal Giappone al Bahrain, è ancora Piastri. Il pilota australiano vince a Sakhir, davanti a Russell e Norris. Leclerc quarto, Hamilton quinto
F1, dal Giappone al Bahrain, è ancora Piastri. Il pilota australiano vince a Sakhir. Davanti a Russell (Mercedes, ancora sul podio, ma la sua posizione è sub-judice perché l’inglese ha usato il Drs quando non era consentito) e al compagno di squadra Norris (deludente, ma ancora leader del Mondiale). Con le due Rosse – Leclerc e Hamilton – al quarto e quinto posto, vedendo svanire le possibilità di un podio. Ma se ci fosse una penalizzazione per Russell, arriverebbe il primo podio stagionale per Leclerc e la Rossa.
Dunque, una prova di forza da parte di Piastri (quarto successo in 50 Gp) che conferma il ruolo di favorita per il titolo della McLaren. Che però non ha dominato la gara – come era nelle attese -, complice la temperatura dell’asfalto decisamente meno calda rispetto ai due giorni di prova. E complice la diversa strategia dei team sulle gomme che ha prodotto incertezza sullo scenario finale sino all’ultimo giro.
La Ferrari ha mostrato concreti passi in avanti. Gli aggiornamenti invocati dai piloti e arrivati in Qatar devono aver dato i loro frutti – Maranello ritiene che il cambio di passo ci sarà a Jeddah, in Arabia Saudita, nel prossimo weekend di gara – ma almeno in gara si è vista una Rossa in palla, forte sul giro secco, in lotta per il podio sino alla fine, con una prestazione-monstre di Leclerc, capace di tenere dietro Norris per diversi giri, con una gomma meno performante e un’auto meno veloce, prima di cedere la posizione.
Il monegasco in Bahrain ha perso due posizioni in partenza perché la Rossa ha scelto di partire con la gomma media (anche Lewis Hamilton) che fatica a entrare in temperatura rispetto alla soft. Poi nella fase centrale la Rossa è stata la vettura più veloce del lotto – anche rispetto a Piastri – ma la safety car in pista al giro 33 ha spento i sogni di grandezza, perché la tattica era adatta e Leclerc intravedeva la possibilità di infastidire almeno Russell, se non Piastri. Almeno una delle due Rosse sarebbe entrata nel terzetto di testa.
Purtroppo la scelta degli pneumatici nell’ultimo segmento di gara, con l’uscita di scena della safety car, non ha poi pagato per Maranello, che ha scelto la gomma bianca, anziché la soft, che forse avrebbe dato più performance ai due piloti della Rossa. Da segnalare inoltre, ed è una notizia, la prova anonima di Max Verstappen, con Red Bull davvero poco competitiva.
In ogni caso, il dominio della McLaren non si è visto, nonostante il successo di Piastri. Le prime quattro vetture sono arrivate al traguardo entro quattro secondi, la Rossa è migliorata. Ma per ora, non basta.
di Nicola Sellitti
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
-
Tag: formula1
Leggi anche