Lewis Hamilton debutta in pista con la Ferrari – IL VIDEO
I primi chilometri sono già un oggetto di culto: Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo, che guida una Ferrari
Lewis Hamilton debutta in pista con la Ferrari – IL VIDEO
I primi chilometri sono già un oggetto di culto: Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo, che guida una Ferrari
Lewis Hamilton debutta in pista con la Ferrari – IL VIDEO
I primi chilometri sono già un oggetto di culto: Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo, che guida una Ferrari
I primi chilometri sono già un oggetto di culto: Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo, che guida una Ferrari
I primi chilometri sono già un oggetto di culto: Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo, che guida una Ferrari. La Rossa, che non ha certo bisogno di altre apposizioni o presentazioni. Il leggendario pilota inglese esce dalla casa di Enzo Ferrari, passa per i box, prima di accomodarsi sul sedile più atteso e scomodo della F1 per i suoi primi rombi con il Cavallino, anche se per l’auto nuova si passerà prima dal simulatore. Icone che si incrociano: Hamilton con casco giallo, mostrato con orgoglio sui social, tutto l’hype possibile intorno al binomio più atteso. E poi c’è stato il calore fisico dei tifosi della Rossa, infreddoliti intorno alla pista di Fiorano, che è di casa Ferrari, a sfidare la nebbia per assaporare l’emozione dei primi giri con il Cavallino di Sir Lewis. Un paio di run da dieci tornate, poi stop ai box e rientro in pista e una sessione di autografi: è il Lewis-day. Oggi gira anche Charles Leclerc, che resta un predestinato, che non è certo una seconda guida, ma che rischia mesi d’ombra (e lo sa, ma non si può escludere che l’affaire Lewis-Ferrari incida sul suo rendimento), perché è un inevitabile effetto collaterale se arriva Lewis Hamilton a Maranello.
E’ già stato scritto un pezzo di storia, dunque, in attesa che la pista, i risultati, le vittorie, un titolo mondiale, ovviamente vadano a chiudere il cerchio. L’attesa sarà spasmodica: il più vincente – forse il più grande di sempre, con il permesso di Ayrton Senna – su una vettura della scuderia che continua a dare un senso al Circus, al paddock, anche se il titolo mondiale manca ormai da 18 anni, anche se Max Verstappen domina e Red Bull, come Mercedes prima con Hamilton, si sono prese la scena. Deve vincere con la Ferrari, Lewis. E’ come se fosse scritto sul suo contratto triennale. E’ un obbligo.
Il suo arrivo alla Ferrari dalla Mercedes è forse il trasferimento più grande della storia moderna dello sport. Si avvicina solo quello di LeBron James, già leggenda, ai Los Angeles Lakers, la franchigia del basket più iconica e famosa al mondo. Michael Schumacher quando arrivò a Maranello aveva già due titoli vinti con la Benetton in faretra, ma il suo mito non si era ancora consacrato. Così Diego Armando Maradona al Napoli (il Diez vincerà i Mondiali messicani due anni dopo), o Ronaldo Il Fenomeno all’Inter. Insomma, nulla così, prima di oggi. Il fascino seduce. Poi serviranno i risultati. E’ inevitabile.
di Nicola Sellitti
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