Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Gianmarco Tamberi e Arianna Errigo portabandiera alle Olimpiadi di Parigi 2024

|

Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi saranno i portabandiera dell’Italia ai prossimi Giochi Olimpici di Parigi 2024: arriva la conferma da Giovanni Malagò

Gianmarco Tamberi e Arianna Errigo portabandiera alle Olimpiadi di Parigi 2024

Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi saranno i portabandiera dell’Italia ai prossimi Giochi Olimpici di Parigi 2024: arriva la conferma da Giovanni Malagò

|

Gianmarco Tamberi e Arianna Errigo portabandiera alle Olimpiadi di Parigi 2024

Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi saranno i portabandiera dell’Italia ai prossimi Giochi Olimpici di Parigi 2024: arriva la conferma da Giovanni Malagò

|

Un tandem a cinque stelle, anzi a cinque cerchi. È senza dubbio condivisibile la scelta del Coni di scegliere Gianmarco Tamberi e Arianna Errigo come portabandiera della spedizione azzurra ai Giochi di Parigi per la cerimonia d’apertura, che si terrà tra 95 giorni.

E non è solo una questione di pedigree, anche se il pedigree di entrambi i fuoriclasse dello sport italiano è di assoluto livello: Tamberi è campione olimpico in carica, ha vinto praticamente tutto quello che c’era da vincere, è un venerabile maestro dello sport mondiale e forse è all’ultimo giro di ballo di una carriera straordinaria. Meritava assolutamente, tra successi, cadute, infortuni e risalite, la ribalta parigina.

Ad Arianna Errigo, 35 anni, leggenda della scherma italiana, manca solo l’oro olimpico a livello individuale, ma ci sono tre medaglie olimpiche, 22 mondiali e 19 europee (tra individuale e squadre) più cinque edizioni di Coppa del Mondo assolute. Un mito della scherma. Per lei è arrivato l’argento a Londra 2012, oltre a un oro a squadre, mentre a Tokyo 2020 si è consumata una delle sconfitte della sua lunga esperienza sulla passerella, con un bronzo a squadre. Per la fuoriclasse siciliana c’è dunque la feroce motivazione del ruolo di portabandiera per centrare questo oro e andare verso la fine di un percorso straordinario.

Per la seconda volta di fila, saremo rappresentati da un doppio alfiere, visto che a Tokyo 2020 furono Elia Viviani e Jessica Rossi a sfilare in testa alla spedizione. È stata dunque percorsa la strada che aveva in qualche modo tracciato Jannik Sinner: privilegiare chi aveva già centrato una medaglia olimpica, non seguire l’onda mediatica che voleva il formidabile tennista altoatesino, numero due al mondo, a sventolare la bandiera azzurra lungo la Senna. Piuttosto, sono state premiate l’atletica, che da qualche anno è un diamante tra le discipline italiane e la scherma, che assieme al nuoto porta pacchetti di medaglie in ogni edizione dei Giochi.

di Nicola Sellitti

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Ginnastica ritmica shock (due anni dopo). Emanuela Maccarani licenziata per i presunti maltrattamenti alle allieve

26 Marzo 2025
Si volta pagina nella ginnastica ritmica italiana. Un passo pesante (tardivo) che segna un cambi…

Brignone cannibale, anche la Coppa di Gigante è sua!

25 Marzo 2025
Altro podio, altra Coppa di specialità, stavolta in gigante, avvalorando così l’oro mondiale vin…

Esonerato Thiago Motta, arriva Igor Tudor. La Juventus era diversa

24 Marzo 2025
La Juventus non si abbassava ai riti propri del calcio italico, in cui quando non sai più che pe…

Juventus, Thiago Motta esonerato: storia di un fallimento

23 Marzo 2025
L’esonero di Thiago Motta con l’arrivo alla Juventus di Igor Tudor è la storia di un fallimento,…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI

    Exit mobile version