Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app
trump philadelphia eagles

Il mancato invito di Trump ai Philadelphia Eagles, campioni del Super Bowl LIX

Nemmeno lo sport resta fuori dalle “simpatie” personali di Donald Trump. I vincitori del Super Bowl, i Philadelphia Eagles, non prenderanno parte al consueto ricevimento che si tiene alla Casa Bianca in onore dei campioni. Anche perché, ufficialmente, non sono stati invitati. Le ragioni della rottura

|

Il mancato invito di Trump ai Philadelphia Eagles, campioni del Super Bowl LIX

Nemmeno lo sport resta fuori dalle “simpatie” personali di Donald Trump. I vincitori del Super Bowl, i Philadelphia Eagles, non prenderanno parte al consueto ricevimento che si tiene alla Casa Bianca in onore dei campioni. Anche perché, ufficialmente, non sono stati invitati. Le ragioni della rottura

|

Il mancato invito di Trump ai Philadelphia Eagles, campioni del Super Bowl LIX

Nemmeno lo sport resta fuori dalle “simpatie” personali di Donald Trump. I vincitori del Super Bowl, i Philadelphia Eagles, non prenderanno parte al consueto ricevimento che si tiene alla Casa Bianca in onore dei campioni. Anche perché, ufficialmente, non sono stati invitati. Le ragioni della rottura

|
|

Nemmeno lo sport resta fuori dalle “simpatie” personali di Donald Trump. I vincitori del Super Bowl, i Philadelphia Eagles, non prenderanno parte al consueto ricevimento che si tiene alla Casa Bianca in onore dei campioni. Anche perché, ufficialmente, non sono stati invitati. Le ragioni della rottura

Per alcuni sono degli eroi, per altri degli sprovveduti che stanno mischiando sport e politica, due mondi che dovrebbero restare separati. Chi dà ragione a Donald Trump e chi invece alla squadra.

Sta di fatto che i Philadelphia Eagles, vincitori dell’ultimo Super Bowl, sembrano decisi a non volersi recare alla Casa Bianca per ricevere le congratulazioni di Donald Trump. E’ prassi comune, infatti, ormai dagli anni 80, che i campioni in carica dei tornei di basket, di baseball come di football americano – è questo il caso – vengano festeggiati dal presidente di turno, con tanto di ricevimento, una volta ottenuta l’incoronazione di numeri uno.

Questa volta però pare non sarà così per i Philadelphia Eagles, una squadra che – va sottolineato – è composta per lo più da atleti di colore (persino il quarterback lo è, il regista dell’azione di gioco che per tradizione nel football americano è sempre stato bianco). Con questa forma di protesta, il club intende prendere le distanze da certe posizioni poco chiare in tema razziale da parte di Donald Trump. 

Già nel 2019 gli Eagles si erano rifiutati di incontrare Trump dopo che già il quarterback dei San Francisco 49ers si era inginocchiato durante l’inno nazionale per protestare contro le brutalità messe in atto dalla polizia verso gli afroamericani. Il problema del razzismo è molto a Philadelphia, dove  i bianchi sono il 45,02%, con gli afroamericani che rappresentano il 43,22%. 

Inoltre, come se non bastasse, Trump si era schierato apertamente con i secondi arrivati, i Kansas City Chiefs, arrivando a presenziare allo scontro finale contro i Philadelphia Eagles (quest’ultimi alla fine del secondo round dominavano la partita per 24-0, punteggio che ha portato Trump ad abbandonare la tribuna d’onore). Mai un presidente, prima di oggi, aveva preso parte a una finale del Super Bowl. Ufficialmente The Donald non ha ancora mandato alcun invito agli Eagles – ed è probabile che non lo farà in futuro – proprio per evitare la figuraccia di un possibile rifiuto dopo che persone vicine alla squadra danno per certo un secco “no”. Una mossa che tuttavia non gli terrà lontane alcune inevitabili critiche, perché domandare è sempre lecito, soprattutto se sei il presidente degli Stati Uniti.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Federica Brignone vince la Coppa del Mondo

22 Marzo 2025
Federica Brignone si è aggiudicata la vittoria della Coppa del Mondo assoluta di sci alpino femm…

È morto George Foreman, leggenda della boxe aveva 76 anni

22 Marzo 2025
George Foreman, ex campione del mondo dei pesi massimi, è scomparso all’età di 76 anni. La notiz…

Hamilton domina la sprint in Cina! McLaren di Piastri in Pole, Ferrari in terza fila

22 Marzo 2025
Lewis Hamilton con la Ferrari vince la gara Sprint del Gp della Cina, centrando il primo success…

Gp Cina, Hamilton vola a Shanghai: pole con Ferrari nella Sprint

21 Marzo 2025
Lewis Hamilton con la Ferrari in pole nella Sprint del Gp della Cina. Il pilota inglese, nelle …

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI