Caterpillar Sinner, Italtennis vola
Agli Internazionali d’Italia Jasmine Paolini in finale, Musetti in semifinale contro Alcaraz e Sinner, il numero uno al mondo, al rientro arriva in semifinale senza perdere un set, come un caterpillar sugli avversari

Caterpillar Sinner, Italtennis vola
Agli Internazionali d’Italia Jasmine Paolini in finale, Musetti in semifinale contro Alcaraz e Sinner, il numero uno al mondo, al rientro arriva in semifinale senza perdere un set, come un caterpillar sugli avversari
Caterpillar Sinner, Italtennis vola
Agli Internazionali d’Italia Jasmine Paolini in finale, Musetti in semifinale contro Alcaraz e Sinner, il numero uno al mondo, al rientro arriva in semifinale senza perdere un set, come un caterpillar sugli avversari
Jasmine Paolini in finale, Musetti in semifinale contro Alcaraz e il numero uno al mondo, al rientro, che arriva in semifinale senza perdere un set, come un caterpillar sugli avversari. Neppure un premio Oscar italiani avrebbe potuto scrivere una sceneggiatura migliore per questa edizione degli Internazionali d’Italia. La prova che il nostro tennis vive il momento più alto della sua storia.
E lo fa a Roma, nel torneo di casa. Resta negli occhi, perché è l’ultima in ordine di tempo ma non solo, l’esibizione di Jannik Sinner contro Casper Ruud, che è stato numero due al mondo, che ora è numero sette, che ha vinto poche settimane fa il Master 1000 di Madrid e ha ottenuto anche una finale al Roland Garros: preso a pallate da Sinner. Power tennis al suo meglio per Jannik: ritmo devastante, palle sulle righe, Ruud inerme, addirittura incoraggiato dagli spettatori al Foro Italico. Spettatore non pagante di una prova da numero uno del numero uno al mondo. Obiettivamente, nessuno poteva immaginare Sinner subito a questo livello, dopo quattro partite. Tira davvero brutta aria per gli altri. A partire dall’americano Tommy Paul, il prossimo avversario.
E se si è detto, scritto tanto e giustamente di Lorenzo Musetti che domani si trova davanti Carlos Alcaraz, nuova puntata tra talenti dopo l’entusiasmante finale di Montecarlo, finita male per l’italiano a causa di un infortunio, va sottolineata la grandissima prova di Jasmine Paolini: prima finale a Roma, seconda finale in un Master 1000, dopo aver battuto la statunitense Peyton Stearns in due set: ha vinto il primo set per 7-5 in rimonta (lo stava perdendo 4-1), mentre ha vinto più agilmente il secondo per 6-1. Per la toscana numero cinque al mondo, la cinese Zheng o l’americana Gauff. Domani quindi due italiani in semifinale. Pare incredibile, ma è solo la realtà dei fatti
di Nicola Sellitti
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