Louis Vuitton Cup: Ineos colpisce di nuovo, ora è avanti 3-2
Colpo di scena: i britannici sbagliano l’ingresso in settima bolina, ma nonostante un gioco di virate reciproche, restano avanti
Louis Vuitton Cup: Ineos colpisce di nuovo, ora è avanti 3-2
Colpo di scena: i britannici sbagliano l’ingresso in settima bolina, ma nonostante un gioco di virate reciproche, restano avanti
Louis Vuitton Cup: Ineos colpisce di nuovo, ora è avanti 3-2
Colpo di scena: i britannici sbagliano l’ingresso in settima bolina, ma nonostante un gioco di virate reciproche, restano avanti
Colpo di scena: i britannici sbagliano l’ingresso in settima bolina, ma nonostante un gioco di virate reciproche, restano avanti
Chi parte avanti, termina la regata avanti. E’ una legge non scritta ma quasi sempre osservata nelle cinque regate sinora disputate della Louis Vuitton Cup. Stavolta tocca a Luna Rossa, che non è mai riuscita a passare Ineos Britannia, nonostante una velocità maggiore e anche un errore degli avversari alla settima bolina.
Per l’imbarcazione italiana c’è stato un inconveniente in manovra prima del via e quindi ha pagato una partenza con l’handicap, incassando subito una decina di secondi di ritardo, per poi contenere lo svantaggio a cinque secondi entro la fine della prima bolina. Da quel momento è stato un corpo a corpo, con l’imbarcazione italiana sempre vicina, anche a meno di 20 metri, ma senza mai riuscire a piazzarsi con la propria prua davanti ai britannici, pur arrivando a produrre una velocità superiore ai 50 nodi. Dalla terza alla sesta bolina, il copione non è mai cambiato: chi resta dietro alla partenza, in questo caso Luna Rossa, non riesce a passare, nonostante una velocità anche maggiore dell’avversaria. Poi il colpo di scena: i britannici sbagliano l’ingresso in settima bolina, ma nonostante un gioco di virate reciproche, restano avanti.
Di Nicola Sellitti
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