Musetti scala il mondo: semifinale a Parigi!
La passione tra Lorenzo Musetti e il Roland Garros si rafforza sempre più. Il numero sette della classifica mondiale raggiunge le semifinali al Roland Garros. È la prima volta, raggiunta superando in quattro set l’americano Tiafoe

Musetti scala il mondo: semifinale a Parigi!
La passione tra Lorenzo Musetti e il Roland Garros si rafforza sempre più. Il numero sette della classifica mondiale raggiunge le semifinali al Roland Garros. È la prima volta, raggiunta superando in quattro set l’americano Tiafoe
Musetti scala il mondo: semifinale a Parigi!
La passione tra Lorenzo Musetti e il Roland Garros si rafforza sempre più. Il numero sette della classifica mondiale raggiunge le semifinali al Roland Garros. È la prima volta, raggiunta superando in quattro set l’americano Tiafoe
La passione tra Lorenzo Musetti e il Roland Garros si rafforza sempre più. Il numero sette della classifica mondiale (in proiezione è già numero sei, ma si vedrà poi a fine torneo la reale posizione del prossimo lunedì) raggiunge le semifinali al Roland Garros. È la prima volta, raggiunta superando in quattro set l’americano Tiafoe. Un’esibizione di grandezza del numero due d’Italia – ma il titolo potrebbe iniziare giustamente a stargli stretto – che si conferma il tennista più forte sulla terra rossa. Forse inferiore solo ad Alcaraz. Contando anche i risultati raggiunti nei tornei Master 1000, tra tutti la finale a Montecarlo.
Come ricordato in precedenza, i parigini conoscono il talento di Musetti. Che su questi campi ha centrato il bronzo olimpico la scorsa estate, fermato in semifinale solo da Novak Djokovic, poi vincitore della medaglia d’oro. La terra rossa sembra sempre più il giardino di casa di Musetti. Anche se in verità, con quel braccio, ha impressionato anche a Wimbledon 2024 (semifinali). Lorenzo ha fatto vedere grande tennis, attacco e difesa sul “rosso” ma è la tenuta mentale a marcare la differenza con il passato. Il momento chiave si è avuto alla fine del terzo set.
In passato Musetti avrebbe perso il parziale, perché le soluzioni proposte non funzionavano più e l’americano lo aggrediva appena calava la percentuale al servizio. Invece Lorenzo ha tenuto duro, è stato presente su tutti i punti. Poteva incidere sulla sua psiche che Tiafoe avesse vinto gli ultimi due confronti diretti. Invece, vincendo il terzo set, con pazienza e tenacia, Musetti ha preso la rincorsa per superare Tiafoe nel quarto. Esibendo una serie di colpi che onestamente nel circuito può eseguire solo Carlos Alcaraz. Che tra l’altro dovrebbe essere il suo avversario in semifinale, se battesse tra qualche ora l’americano Paul.
Lucido, analitico: il talento supremo di cui dispone mette al servizio del pragmatismo, con una condizione atletica davvero eccezionale. Questa versione di Musetti davvero lo rende un contender serissimo per il successo finale. A tal proposito, se, come è estremamente probabile, Sinner dovesse battere Bublik domani nei quarti (ore 15), ci sarebbero due italiani tra i primi quattro al Roland Garros. Uno scenario impensabile, anche di più, sino a qualche tempo fa. Al conto si aggiunge la semifinale centrata nel doppio femminile dalle “solite sospette” Sara Errani e Jasmine Paolini. Campionesse olimpiche in carica, con l’oro vinto proprio sui campi parigini. L’Italia domina il panorama mondiale. Un titolo guadagnato sul campo (in questo caso, rosso).
Di Nicola Sellitti
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