Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Napoli, Maradona Jr e lo sfottò: “Quanti scudetti ha vinto la Salernitana?”

Napoli e il calcio, un binomio inscindibile da Diego Armando Maradona. Il commento a caldo post partita di Maradona Junior
|

Napoli, Maradona Jr e lo sfottò: “Quanti scudetti ha vinto la Salernitana?”

Napoli e il calcio, un binomio inscindibile da Diego Armando Maradona. Il commento a caldo post partita di Maradona Junior
|

Napoli, Maradona Jr e lo sfottò: “Quanti scudetti ha vinto la Salernitana?”

Napoli e il calcio, un binomio inscindibile da Diego Armando Maradona. Il commento a caldo post partita di Maradona Junior
|
|
Napoli e il calcio, un binomio inscindibile da Diego Armando Maradona. Il commento a caldo post partita di Maradona Junior
Il primo match point è sfumato sul più bello, per il Napoli, fermato sul finale dal pareggio dei granata nel derby campano. Una festa solo rinviata, a trentatre anni dall’ultima, e che torna nel segno dell’azzurro, senza Maradona, ma con Maradona. Un filo che collega due ere, non solo calcisticamente lontane. In mezzo i tifosi napoletani ne hanno viste di tutti i colori: fallimenti, retrocessioni, delusioni e polemiche varie. Ma adesso è il momento dell’attesa, quella più desiderata. Da un Diego all’altro, il commento a caldo di Maradona Jr, in previsione del prossimo turno a Udine. Abbiamo un sogno nel cuore, Napoli Campione d’Italia. Diego, cosa rappresenta questo terzo scudetto, quasi matematicamente certo? «Un’emozione memorabile, e non era affatto scontata. Anzi, dopo anni difficili, dal fallimento al passato recente con tante delusioni alle spalle, ancora meno». Quando ha capito che era fatta? «A differenza di altri, ho sempre conservato un briciolo di scaramanzia, nonostante la squadra domini da inizio campionato. Fino al segno del destino, la vittoria a Torino». Quanto Maradona c’è in questo titolo? «La presenza è ancora fortissima. Papà ha messo la mano, e i ragazzi in campo i piedi». Il suo azzurro preferito? «Fare un solo nome è riduttivo. Potrei dire Lobotka, determinante nell’equilibrio della squadra, come Di Lorenzo, un capitano straordinario che solo sei anni fa giocava in serie C e oggi è il terzino più forte d’Europa». Dove festeggerà? «Tra la gente». Ripartirà la narrazione del riscatto sociale? «Non sono d’accordo con questa chiave di lettura. Sono napoletano e me ne vanto, abbiamo una storia che ci invidia tutto il mondo, non serve il calcio per riscattarci». Come replica al veto festeggiamenti in alcune città? «È una vergogna, non vedo questo razzismo quando vincono altre squadre. Persino cartelli intimidatori per una festa scudetto, scherziamo?» Limitazioni da Bergamo a Torino, passando per Salerno, che rovina la festa. «Capisco la rivalità, ma la nostra storia è diversa. La disabitudine a vincere scatena la gelosia. Siamo seri: quanti scudetti ha vinto la Salernitana?»   di Maria Francesca Troisi

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

L’Italia vola con Jannik e Matteo

21 Novembre 2024
Coppa Davis: l’Italia batte l’Argentina (2-1) e vola in semifinale contro l’Australia che supera…

Gli scacchi e la loro moderna evoluzione

21 Novembre 2024
Il match per il titolo mondiale maschile di scacchi richiama l’attenzione verso un giuoco antico…

Troppo odio e negatività, LeBron James annuncia lo stop dai suoi social

21 Novembre 2024
“Lo sport è l’unica cosa che ancora unisce e non divide”, LeBron James stacca dai social in segn…

L’anno che sconvolse il tennis

21 Novembre 2024
Non riusciamo neanche più a fare l’elenco dei trionfi, delle posizioni in classifica scalate, de…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI

Exit mobile version