Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Nikola Jokic, dominatore della pallacanestro olimpica

Tra birre e cavalli, la condizione non al top di Nikola Jokic non gli ha impedito di dominare il torneo di pallacanestro olimpico, portando la Serbia sul terzo gradino del podio

|

Nikola Jokic, dominatore della pallacanestro olimpica

Tra birre e cavalli, la condizione non al top di Nikola Jokic non gli ha impedito di dominare il torneo di pallacanestro olimpico, portando la Serbia sul terzo gradino del podio

|

Nikola Jokic, dominatore della pallacanestro olimpica

Tra birre e cavalli, la condizione non al top di Nikola Jokic non gli ha impedito di dominare il torneo di pallacanestro olimpico, portando la Serbia sul terzo gradino del podio

|
|

Tra birre e cavalli, la condizione non al top di Nikola Jokic non gli ha impedito di dominare il torneo di pallacanestro olimpico, portando la Serbia sul terzo gradino del podio

È già andato ad assistere alle corse dei suoi cavalli a Sombor – la sua città natale – scolandosi lattine di birra in serie e annunciando che non ci sarà alcuna ttività fisica per lui nelle prossime settimane. Al massimo, qualche ballo sui tavoli nelle sagre locali al ritmo della musica balcanica. Chissà la gioia dei Denver Nuggets, che se lo ritroveranno con una ventina di kg in più all’inizio del precampionato, tenendo conto che a Parigi era già arrivato in netto sovrappeso.

Una condizione che non ha impedito a Nikola Jokic di dominare il torneo di pallacanestro olimpico, portando la Serbia sul terzo gradino del podio. Sarebbe potuto essere un metallo più pregiato se Lebron James, Steph Curry e Kevin Durant non avessero ribaltato in poche giocate le sorti della semifinale, con i serbi avanti per 37 minuti. Jokic è finito nel primo quintetto del torneo. Avrebbe meritato il premio di miglior giocatore della competizione (andato a James), è senza dubbio il miglior cestista al mondo da almeno tre anni (lo sanno anche gli americani), è la versione degli anni 2000 di Arvydas Sabonis, è immarcabile pur saltando meno di 20 cm da fermo ed è serbo come Djokovic, ma la furia agonistica è più annacquata, a occhio e croce.


Non ci sono immagini in Rete di suoi allenamenti massacranti, come quelli di James, per rientrare nel peso negli anni ha rinunciato soltanto al latte (ne beveva tre litri al giorno), eppure la chiave per fermarlo ancora non è stata scovata.
Per Jokic il cruccio dell’oro mancato ai Giochi al momento non esiste. È con i suoi cavalli, presto lo si vedrà anche negli ippodromi italiani per le gare: lo scorso anno è stato a Le Capannelle, ad Agnano, in altri sperduti ippodromi dove si mostra felice come un bambino, concedendo foto, girando in ciabatte e canottiera, birra alla mano.

Ai Giochi di Parigi la felicità era più contenuta: pigro e indolente, ha spiegato ai cronisti serbi che le Olimpiadi erano solo un impedimento alla sua pratica principale, ossia guardar correre i cavalli della sua scuderia e consumare birre, rigorosamente in lattina. Scene che si possono gustare sui social, dove è presente tutta la saga-Jokic: ci sono anche le immagini del dettagliato tour post vittoria sulla Germania che è valsa la medaglia di bronzo alla nazionale serba. Al terzo giro per i bar parigini era già a petto nudo e ubriaco fradicio con i compagni, poi sono stati tutti richiamati per un’esibizione lampo per le premiazioni: nessuno letteralmente era in grado di stare in piedi, Jokic più di tutti.

E per fortuna nella zona delle operazioni non c’erano i fratelloni del campione serbo: personaggi poco raccomandabili, specialisti in risse nei palazzetti Nba, sono stati anche inibiti all’accesso per esempio al Garden di Boston.

di Nicola Sellitti

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

MotoGP, Bagnaia vince a Barcellona. Martín (3°) è campione del mondo

17 Novembre 2024
A Bagnaia non basta l’11esimo gran premio vinto in stagione per conservare il titolo. Nella clas…

Enzo Ferrari e la nascita della sua scuderia automobilistica

17 Novembre 2024
Un giorno del 1929 intorno a un tavolo a Bologna ci sono i fratelli Augusto e Alfredo Caniato, M…

Sinner batte Ruud e vola in finale!

16 Novembre 2024
Un’esecuzione. E il povero Ruud, che vale ampiamente la top ten, era la vittima sacrificale ben …

Malinconia Tyson. Battuto dal tempo

16 Novembre 2024
Mike Tyson sul ring a 58 anni – a due decenni precisi dall’ultimo gong ufficiale – contro il 27e…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI

Exit mobile version