Spalletti e Inzaghi
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Riprende il campionato di Calcio di Serie A. Vedremo che Napoli troveremo a partire da stasera, in un gennaio che potrebbe dire quasi tutto del futuro di Spalletti
Spalletti e Inzaghi
Riprende il campionato di Calcio di Serie A. Vedremo che Napoli troveremo a partire da stasera, in un gennaio che potrebbe dire quasi tutto del futuro di Spalletti
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Spalletti e Inzaghi
Riprende il campionato di Calcio di Serie A. Vedremo che Napoli troveremo a partire da stasera, in un gennaio che potrebbe dire quasi tutto del futuro di Spalletti
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AUTORE: Fulvio Giuliani
52 giorni possono essere più di tanti, possono essere una cosa mai vista, come nel caso del campionato di Serie A.
Due mesi di stop che potrebbero aver cambiato tutto o magari anche niente. Di sicuro, per aggiungere sale al grande quesito della stagione dei Mondiali in Qatar, la ripartenza sarà con il botto: Inter-Napoli a San Siro. Se non il massimo, quanto di più vicino sia possibile oggi in Italia.
Non bastasse la grande incognita generale sugli effetti del mega stop, si riparte con una partitissima in grado di indirizzare subito la stagione. Inutile girarci intorno, l’intera Italia che non tifa Napoli spera nel colpo dell’Inter per seminare inquietudine e incertezze nella macchina di Spalletti, perfetta fra l’estate e l’autunno, e riaprire il campionato con ancora più per metà del percorso davanti.
A dirla tutta, esisterebbe pur sempre l’ipotesi contraria, vale a dire la vittoria azzurra al Meazza, ben più decisiva di un’eventuale sconfitta di Osimhen e compagni, ma comprensibilmente affascina meno nell’interesse generale.
Tutte previsioni scritte sull’acqua, in ogni caso, mentre la grande curiosità resta come la Serie A potrà reagire a questo “nuovo“ campionato. La ripartenza col botto, comunque vada, garantisce il massimo del punto di vista dei tifosi, con un Meazza esaurito da giorni e un’attesa ben diversa da quella che generalmente precede le prime giornate “soft” del campionato in estate.
Vedremo che Napoli troveremo a partire da stasera, in un gennaio che potrebbe dire quasi tutto del futuro di Spalletti: dopo l’Inter, la Juventus fra otto giorni al Maradona e poi la Roma.
Bene, anzi benissimo che l’allenatore della capolista ieri abbia disinnescato il vittimismo preventivo di certa stampa napoletana, su presunte macchinazioni antimeridionali in arrivo o sulla designazione del milanese Sozza come arbitro di questa sera. Si balla la rumba e per reggere la mentalità deve essere quella giusta.
Di Fulvio Giuliani
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