Sassi e mattoni contro il pullman dei tifosi del Pistoia basket di rientro da Rieti, morto uno degli autisti. Fermati tre ultrà (due di estrema destra) – IL VIDEO
È assurdo, vergognoso ed estremamente folle quanto accaduto dopo la partita di basket fra Rieti e Pistoia (del campionato di Serie A2). Morto un autista a causa di insensati scontri fra ultrà. Tre persone sono state fermate. Nel filmato, il pullman dopo l’agguato
La polizia ha fermato 3 ultrà della Sebastiani basket Rieti, ritenuti fra i responsabili della morte di Raffaele Marianella – 65 anni – il secondo autista del pullman dei tifosi del Pistoia, morto tragicamente dopo un agguato dei tifosi della squadra del Rieti.
Secondo le informazioni, 2 di questi 3 ultrà sarebbero conosciuti come presunti appartenenti a movimenti legati all’estrema destra. I 3 uomini si trovano ora in carcere con l’accusa di omicldio volontario in concorso.
Sassi e mattoni contro il pullman dei tifosi del Pistoia basket di rientro da Rieti. Morto un autista
È assurdo, vergognoso ed estremamente folle quanto accaduto dopo la partita di basket fra Rieti e Pistoia (del campionato di Serie A2).
Dopo la fine del match, un pullman dei tifosi di Pistoia – di rientro dalla trasferta a Rieti, nella Rieti-Terni, all’altezza di Contigliano (appena fuori Rieti) – è stato colpito da sassi e mattoni.
È morto uno degli autisti. Le sue condizioni erano sin da subito apparse gravissime. Si tratta, dalle prime informazioni, del secondo autista, che affiancava l’autista che stava guidando per rientrare in Toscana.
Al termine della partita, il bus ha lasciato il palazzetto. Di lì a poco, all’improvviso, diverse persone sono uscite da un campo e hanno cominciato a lanciare sassi contro il mezzo. Sassi che hanno tragicamente raggiunto la parte anteriore del pullman, provocando la morte dell’uomo.
L’autista ha perso la vita per colpa di inutili e insensati scontri fra ultrà.
I momenti di tensione già all’interno del palazzetto, durante il match
Secondo quanto riferito da alcuni media locali, i momenti di tensione fra gli ultrà sono cominciati già all’interno del palazzetto, durante il match. Al PalaSojourner infatti, nel corso della pausa fra il secondo e il terzo quarto ci sono stati diversi disordini. Disordini che avevano richiesto l’intervento di Polizia, Carabinieri e sicurezza.
Secondo le prime ricostruzioni, un gruppo di tifosi toscani avrebbe cercato di spostarsi con l’intento di raggiungere il settore occupato dai rivali di Rieti.
A fine partita però questi disordini sono poi tramutati nel lancio di sassi fuori dal palazzetto.
E hanno portato alla morte dell’autista.
Il video: il pullman dopo l’agguato
Quello che vedete nel video presente in questo articolo è il pullman dove c’erano a bordo i tifosi del Pistoia basket. Tifosi che stavano rientrando a casa dopo la trasferta a Rieti (per la partita di basket di Serie A2 fra Rieti e Pistoia).
Un viaggio che si è trasformato in tragedia.
Dopo la fine del match infatti un pullman dei tifosi del Pistoia – all’altezza di Contigliano (appena fuori Rieti) – è stato improvvisamente colpito da sassi e mattoni da un gruppo di ultrà della squadra di casa.
Un autista del pullman – Raffaele Marianella, 65 anni – è stato tragicamente colpito al volto ed è morto.
Un episodio scioccante, su cui ora si indaga per trovare i responsabili del folle gesto.
La Digos di Rieti, la squadra mobile e gli agenti delle volanti hanno portato in Questura 12 persone. Fra loro c’è anche un minorenne.
Le loro posizioni sono ora al vaglio della polizia.
La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio volontario aggravato.
La decisione della Federbasket: le partite casalinghe del Rieti si giocheranno a porte chiuse
Intanto è arrivata la decisione della Federbasket dopo un consiglio straordinario convocato d’urgenza da Gianni Petrucci, presidente Fip: le partite casalinghe del Rieti si giocheranno a porte chiuse, senza tifosi, fino al termine delle indagini.
Petrucci esprime le proprie “profonde e sentite” condoglianze alla famiglia Marianella.
E, riguardo il tragico evento, afferma: coloro che hanno assaltato il pullman “di sicuro non sono tifosi, sono delinquenti”.
di Filippo Messina
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!