Sinner cotto dal caldo assurdo di Shanghai si ritira
Ritirato, vittima di crampi, addirittura incapace di stare in piedi. Jannik Sinner lascia così, al secondo turno, il Master 1000 di Shanghai
Sinner cotto dal caldo assurdo di Shanghai si ritira
Ritirato, vittima di crampi, addirittura incapace di stare in piedi. Jannik Sinner lascia così, al secondo turno, il Master 1000 di Shanghai
Sinner cotto dal caldo assurdo di Shanghai si ritira
Ritirato, vittima di crampi, addirittura incapace di stare in piedi. Jannik Sinner lascia così, al secondo turno, il Master 1000 di Shanghai
Ritirato, vittima di crampi, addirittura incapace di stare in piedi. Jannik Sinner lascia così, al secondo turno, il Master 1000 di Shanghai, dove vinse lo scorso anno. Era arrivato a due punti dal match nel secondo set con l’olandese Griekspoor, che è stato poi capace di arrampicarsi fino al terzo parziale, dove Sinner è andato letteralmente in crisi per i crampi.
È il terzo ritiro in un giorno a Shanghai. Non è un caso, si è giocato in un forno, a un tasso di umidità inaccettabile per i tennisti. Chiunque avesse vinto, è impossibile giocare in queste condizioni. Griekspoor si è cambiato integralmente due volte e grondava di sudore, come Jannik, che ha provato ad assumere sali, ha provato anche a recuperare andando negli spogliatoi dopo la fine del secondo set, ma non ce l’ha fatta. Ha provato anche a giocare ancora, fino al punto di essere accompagnato alla sedia dal medico dell’Atp.
Saltano così i progetti di riconquista della prima posizione mondiale, ma poco importa. Conta in primis la salute e giocare in una sauna dovrebbe essere proibito, sebbene contino gli sponsor, gli interessi economici. È un allarme lanciato da tempo nel circuito. Sinora non colto.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche