Euro 2024: Spagna campione d’Europa, Inghilterra affondata 2-1
La Spagna è campione d’Europa. Nella finale di Euro 2024, a Berlino, la nazionale spagnola batte l’Inghilterra per 2-1
Euro 2024: Spagna campione d’Europa, Inghilterra affondata 2-1
La Spagna è campione d’Europa. Nella finale di Euro 2024, a Berlino, la nazionale spagnola batte l’Inghilterra per 2-1
Euro 2024: Spagna campione d’Europa, Inghilterra affondata 2-1
La Spagna è campione d’Europa. Nella finale di Euro 2024, a Berlino, la nazionale spagnola batte l’Inghilterra per 2-1
La Spagna è campione d’Europa. Nella finale di Euro 2024, a Berlino, la nazionale spagnola batte l’Inghilterra per 2-1
La Spagna vince il quarto europeo della sua storia (2-1), l’Inghilterra ancora una volta deve rimandare l’appuntamento con un trofeo che conta. Ed è anche giusto, è il trionfo del merito, Euro 2024 finisce alla nazionale che ha meritato abbondantemente il successo. Anche stasera Yamal e Nico Williams, con quest’ultimo che ha portato avanti le Furie rosse al termine di un’azione meravigliosa, con assist del fenomeno 17enne del Barcellona. Tutto questo è avvenuto a inizio secondo tempo, mentre la prima frazione ha visto gli inglesi chiusi dietro, a raddoppiare e triplicare per non concedere l’uno contro uno a Yamal e Williams. Obiettivamente troppo poco, considerando l’arsenale a disposizione del ct Southgate, che sarà anche un indovino con i cambi (il pareggio è arrivato dal subentrato Palmer su assist di Bellingham) ma in diversi anni e con diversi campioni – Kane, Bellingham, Foden, Saka – non è mai riuscito a dare un gioco e una mentalità vincente agli inglesi, mai andati oltre il carattere che gli ha consentito di recuperare lo svantaggio agli ottavi con la Slovacchia, ai quarti con la Svizzera e in semifinale con l’Olanda. E’ un peccato veder sprecato tutto questo talento, con diversi elementi tra i migliori della Premier League. Hanno giocato due finali degli Europei in fila: in entrambe le partite hanno tirato poche volte in porta, senza mai sfruttare le immense potenzialità.
Invece, va dato merito a Luis De La Fuente, tecnico della federazione spagnola, erede di Luis Enrique, che ha privilegiato il talento, il lavoro tattico che ha portato gli spagnoli ad aggredire alti, a tenere palla con difesa alta. L’Italia è stata la prima big o presunta tale ad accorgersi delle qualità degli spagnoli. Intensità, palleggio e verticalizzazioni e mentalità, poi ci hanno pensato Yamal e Nico Williams, due fenomeni, oltre a Dani Olmo e un paio di venerabili maestri come Carvajal del Real Madrid, che vince gli Europei dopo aver centrato la sesta Champions League con il Real Madrid.
di Nicola Sellitti
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