Arrestati due turchi a Viterbo nel giorno della Festa di Santa Rosa. Trovate armi, non si esclude l’ipotesi attentato
Due turchi, che non sarebbero conosciuti nelle banche dati italiane, sono stati rintracciati e arrestati in un B&B nel centro di Viterbo. Sono stati trovati in possesso di armi, non si esclude l’ipotesi attentato

Arrestati due turchi a Viterbo nel giorno della Festa di Santa Rosa. Trovate armi, non si esclude l’ipotesi attentato
Due turchi, che non sarebbero conosciuti nelle banche dati italiane, sono stati rintracciati e arrestati in un B&B nel centro di Viterbo. Sono stati trovati in possesso di armi, non si esclude l’ipotesi attentato
Arrestati due turchi a Viterbo nel giorno della Festa di Santa Rosa. Trovate armi, non si esclude l’ipotesi attentato
Due turchi, che non sarebbero conosciuti nelle banche dati italiane, sono stati rintracciati e arrestati in un B&B nel centro di Viterbo. Sono stati trovati in possesso di armi, non si esclude l’ipotesi attentato
Due turchi, che non sarebbero conosciuti nelle banche dati italiane, sono stati rintracciati e arrestati nel pomeriggio di ieri in un B&B nel centro di Viterbo. In un punto nevralgico nel quale in serata si sarebbe poi svolta la festa della Macchina di Santa Rosa. Presenti alla festa ieri sera, anche il vicepremier Tajani e il ministro Giuli.
Trovate armi, non si esclude l’ipotesi attentato
Sotto la lente dei poliziotti per comportamenti giudicati sospetti, i due sono stati trovati in possesso di armi. Avevano infatti una mitraglietta, di una pistola e di decine di munizioni. Sono in corso accertamenti per verificare se i due preparassero una azione nel corso della tradizionale manifestazione di Viterbo. Sono stati effettuati controlli incrociati con le autorità turche, passati al setaccio cellulari, attrezzature ed esaminati vestiti e oggetti in possesso dei due fermati, un 40enne e un 22enne.
Non si può escludere che i due preparassero un attentato. Ma al momento non sono emerse indicazioni chiare in questo senso e nel B&B non sarebbero stati trovati esplosivi. In questo senso in ambienti investigativi la cautela è massima, i due potrebbero essere elementi legati alla criminalità turca. La procura di Viterbo ha intanto aperto un fascicolo per detenzione illegale di armi.
I due turchi erano arrivati ieri a Viterbo
I due turchi erano arrivati ieri a Viterbo, poche ore prima del blitz dei poliziotti nel B&B, e sarebbero dovuti ripartire tra una settimana. Lo apprende l’Adnkronos da fonti investigative. I due sono legati alla criminalità comune, sempre organizzata ma non in ambito di terrorismo.
Indagini sono in corso, da parte degli investigatori, sul possibile legame dei due cittadini turchi con il boss della criminalità turca Baris Boyun. Al momento non risultano evidenze in questo senso, ma non si può escludere che i due volessero compiere azioni dopo l’arresto, nel maggio dello scorso anno, del 40enne di origini curde, quando le forze dell’ordine italiane e Interpol fecero un blitz in un appartamento nella frazione viterbese di Bagnaia dove si trovava l’uomo. Nei suoi confronti era stato emesso un mandato d’arresto europeo per omicidio, lesioni, minacce, partecipazione a un’associazione per delinquere e traffico d’armi.
di Margherita Medici
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