Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Arrestato Giandomenico Oliverio, il volontario calabrese che salva i cani randagi – IL VIDEO

Il ragazzo che vedete in questo filmato si chiama Giandomenico Oliverio. Lo vedete con i suoi cani, salvati dalla strada in una regione difficile come la Calabria. La vigilia di Pasqua Giandomenico è stato arrestato

| ,

Il ragazzo che vedete in questo filmato si chiama Giandomenico Oliverio. Lo vedete con i suoi cani, salvati dalla strada in una regione difficile come la Calabria. Ebbene, la vigilia di Pasqua Giandomenico è stato arrestato, e i suoi 14 cani portati via per essere rinchiusi in un canile che ne ospita già 1500. Una brutta storia, che da giorni sta rimbalzando sui social.

Giandomenico è accusato di maltrattamenti, di aver messo su un rifugio abusivo e di resistenza a pubblico ufficiale. Certo il 32enne quei cani li aveva salvati e portati in uno spazio forse non a norma, ma a sue spese. A sue spese li manteneva. Così come da volontario collaborava con le staffette che portano i cani in adozione da regioni ad alto tasso di abbandono e randagismo fino ad altre dov’è questi cani vengono accolti in famiglia.

E a giudicare dai video, ma anche dalla mobilitazione di tutto il mondo del volontariato, nel suo agire non ci sono mai state tracce di maltrattamenti. Soprattutto viene da domandarsi come mai, in una regione dove ci sono canili lager con oltre 300 cani, dove si stima ci siano tra i 100 e i 400mila cani randagi, dove ancora c’è chi tiene i cani a catena, ci si sia preoccupati di mobilitare le forze dell’ordine per togliere i cani a questo ragazzo senza alcun preavviso, come fosse un criminale.

Caso Giandomenico Oliverio. Cosa significa provare a segnalare un maltrattamento in Calabria

Però provate a segnalare un maltrattamento, in Calabria. Provate. E vedrete chi interviene. Se interviene. E con quali tempi.

La verità è che la Calabria è una regione in cui a salvare gli animali sono quasi sempre e solo i volontari. E che agire così, nei confronti di uno di loro, manco fosse il peggiore criminale e vista la situazione in quella regione, quanto meno fa riflettere.

Intanto il mondo animalista si mobilita, almeno per salvare quei 14 cani che adesso sono rinchiusi in canile. Il 25 aprile c’è stata una manifestazione a sostegno di questo ragazzo. Ma soprattutto, tante associazioni si stanno muovendo per cercare di sbloccare la situazione di questi cani. Che di certo in tutta questa vicenda sono le più grandi vittime, in una terra tanto bella quanto ancora difficile.

di Annalisa Grandi

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI

    Exit mobile version