Barberino di Mugello (Firenze), 71enne muore dopo un’esplosione in casa. Ipotesi gesto volontario: l’uomo era sotto sfratto
Il gesto volontario è la causa più probabile dell’esplosione – avvenuta a Barberino di Mugello (Firenze) – che, nella notte tra il 7 e l’8 dicembre, ha provocato la morte del 71enne Pierantonio Cianti
Barberino di Mugello (Firenze), 71enne muore dopo un’esplosione in casa. Ipotesi gesto volontario: l’uomo era sotto sfratto
Il gesto volontario è la causa più probabile dell’esplosione – avvenuta a Barberino di Mugello (Firenze) – che, nella notte tra il 7 e l’8 dicembre, ha provocato la morte del 71enne Pierantonio Cianti
Barberino di Mugello (Firenze), 71enne muore dopo un’esplosione in casa. Ipotesi gesto volontario: l’uomo era sotto sfratto
Il gesto volontario è la causa più probabile dell’esplosione – avvenuta a Barberino di Mugello (Firenze) – che, nella notte tra il 7 e l’8 dicembre, ha provocato la morte del 71enne Pierantonio Cianti
È il gesto volontario la causa più probabile dell’esplosione – avvenuta a Barberino di Mugello (Firenze) – che, nella notte tra il 7 e l’8 dicembre, ha provocato la morte di Pierantonio Cianti, 71 anni.
L’improvvisa esplosione nel paese è avvenuta nell’appartamento del 71enne, al primo piano di via Garibaldi, intorno alle ore 3:45.
Il violento scoppio ha devastato la casa e ha poi innescato un vasto incendio.
Inutili i tentativi di soccorso. L’uomo è stato trovato già privo di vita.
Secondo quanto emerge dalle indagini dei carabinieri, il 71enne – ex camionista in pensione, residente da anni in quelll’abitazione – avrebbe dovuto lasciare a breve l’alloggio.
Il contratto d’affitto infatti non gli sarebbe stato rinnovato.
Tale situazione, secondo conoscenti e vicini, preoccupava l’uomo da molti mesi.
Si indaga ora sulla dinamica dello scoppio; l’ipotesi principale è quella di una fuga di gas innescata volontariamente dal 71enne.
Non sono tuttavia escluse, almeno per il momento, altre cause.
Barberino di Mugello, la violenta esplosione ha sventrato una parte dell’edificio e portato all’evacuazione di cinque famiglie
La violenza dell’esplosione ha sventrato una parte dell’edificio e danneggiato anche il retro su viale della Repubblica, costringendo alla chiusura della strada principale del paese e all’evacuazione di cinque famiglie.
Una di queste non potrà rientrare nell’immediato per ragioni di sicurezza, lo rende noto il Comune.
I Vigili del Fuoco hanno lavorato diverse ore per riuscire a domare le fiamme e verificare la stabilità della struttura e degli edifici confinanti.
Sara Di Maio, sindaca di Barberino di Mugello – presente sul posto nella notte – ha espresso cordoglio per la vittima e sostegno agli sfollati.
La priorità ora è garantire una sistemazione temporanea alle famiglie coinvolte e procedere con rapidità ai lavori di messa in sicurezza. Lo ha riferito Di Maio.
L’esplosione ha reso necessario chiudere il viale e preservare l’area da ulteriori rischi.
di Filippo Messina
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