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Roccaraso, scintille tra il deputato Borrelli e il tiktoker Sansone: “Vergogna, Napoli non siete voi”

Momenti di tensione tra il deputato di Avs Francesco Borrelli e il tiktoker Antony Sansone oggi a Roccaraso in diretta Facebook.

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Momenti di tensione tra il deputato di Avs Francesco Borrelli e il tiktoker Antony Sansone oggi a Roccaraso in diretta Facebook.

Momenti di tensione tra il deputato di Avs Francesco Borrelli e il tiktoker Antony Sansone oggi a Roccaraso in diretta Facebook. “Ci avete fatto vergognare, Napoli non siete voi” accusa Borrelli, parlando di quanto accaduto la settimana scorsa nella popolare località sciistica, presa d’assalto da centinaia di pullman dalla Campania e in particolare da Napoli.

“Non rispondiamo – dice Sansone che vanta 80mila follower sulla App – perché sennò facciamo il suo gioco”, ma poi sbotta “amore, io domenica non c’ero: mi devi delle scuse perché mi hai chiamato ‘incivile'”. “Ma bloccare le strade cos’è? E, poi, perché continui a chiamarmi ‘amore’??”. Uno scontro verbale, postato in video sulla pagina Fb del deputato, che ha portato a casa migliaia di ‘Mi piace’, oltre a centinaia di commenti e condivisioni. 

“Se ci fosse stata una presenza significativa, come abbiamo visto oggi, di polizia stradale e una organizzazione, probabilmente una parte di queste persone non avrebbe creato i disagi che hanno creato, fatto salvo che gli incivili vanno condannati senza se e senza, ma che siano napoletani, austroungarici o polacchi”. “Il tema è che stata fatta un atto di aggressione pubblica nei confronti di campani e napoletani come se Roccaraso fosse stata invasa – ha continuato -. E’ stata fatta una grande esagerazione anche dando un peso ad alcuni tiktoker che non ci rappresentano”. 

“E’ evidente che quello che è successo la settimana scorsa non è l’invasione dei napoletani, ma la somma di varie questioni”, ha continuato Borrelli facendo riferimento al “faro aperto dalla procura su viaggi, organizzati alla buona, senza nessuna regola e che fanno concorrenza sleale” ma anche alla “mancanza di un regolamento per l’ingresso” degli autobus. “Noi non siamo rappresentati da napoletani o campani incivili, ma c’è il diritto a viaggiare e anche a di andare ovunque a bassi costi, l’idea che solo i ricchi possano viaggiare la respingiamo totalmente – ha proseguito -. C’è questo diritto ma c’è il dovere a rispettare le regole e chi non le rispetta va sanzionato che sia napoletano, giapponese o tedesco“. 

Borrelli ha anche ricordato che a Roccaraso “i napoletani vengono da decine e decine di anni“. “Credete che basta l’annuncio di un tiktoker per riempire Roccaraso?”, ha concluso.

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