Ci sono vari tipi di festini. Di quelli dove non ci sono evidenze di reato non si dovrebbe parlare. E invece sfuggono sempre dettagli pruriginosi dove il problema, evidentemente, non è tanto il festino ma il ruolo della Procura.
Non si vede perché criticare i festini. Alcune ricostruzioni di quel che avveniva nelle ville bolognesi sembrano scritte apposta per far rimpiangere di non esserci stati. Questo moralismo attorno al sesso e alla goduria è non solo ipocrita, ma letteralmente fuori di luogo, visto che Bologna non ha certo storia e fama di puritanesimo.
Né sembra essere di particolare interesse l’apprendere che ai bagordi partecipasse un frate, giacché il tema del rapporto fra tonache e sesso ha risvolti drammatici per altri aspetti, raccontati, da ultimo, in un libro oggi recensito in terza pagina.
Il discorso cambia completamente ove ci si trovi ad avere a che fare con spaccio di droga, induzione e sfruttamento della prostituzione, fino alla morte quale conseguenza di altro reato (si tratterebbe di una persona defunta per infarto a causa delle sostanze che gli erano state fornite). Tutte cose che, però, non devono essere offerte alla pubblica morbosità né dalle inchieste né dalle solite, rituali e sempre oltraggiose del diritto fughe di notizie. Devono essere accertate e punite in tribunale.
A tal proposito: uno dei coinvolti avrebbe sventolato i verbali della deposizione resa sotto al naso di una ragazza e nel pubblico luogo di un ristorante. Il tema non è la mala creanza, ma la disponibilità di quelle carte. Se quando si verbalizza non in udienza, ma nel corso di una indagine, ciò che viene detto finisce nelle mani dei citati, il problema è in Procura. E no, la festa alla giustizia non è fra le cose ammissibili.
di Gaia Cenol
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
Lamezia Terme, aggredita troupe di “Fuori dal Coro”
21 Novembre 2024
A Lamezia Terme la troupe del programma televisivo “Fuori dal Coro” è stata aggredita insieme al…
Trapani, 11 poliziotti arrestati e 14 ai domiciliari: l’accusa è di tortura
20 Novembre 2024
Le indagini erano partite nel 2021 a seguito delle denunce dei detenuti. 46 in tutto gli indagat…
Processo per la morte di Regeni, un testimone: “In carcere ho visto Giulio bendato, sfinito e torturato con scosse elettriche”
19 Novembre 2024
Nuove – e sconcertanti – rivelazioni arrivano dal processo per la morte di Giulio Regeni. Le dic…
Docente picchiata a Castellammare di Stabia: spunta una chat (falsa?)
19 Novembre 2024
Spunta “La saletta”, la presunta sexy chat composta dall’insegnante e da sei alunni, ora al vagl…