Conclave, decisa la data: inizierà il 7 maggio. Come funziona. Il cardinale Becciu verso la rinuncia
Inizierà il 7 maggio il Conclave per l’elezione del nuovo Papa. Lo ha riferito il portavoce vaticano spiegando che alla quinta Congregazione generale erano presenti oltre 180 cardinali
Conclave, decisa la data: inizierà il 7 maggio. Come funziona. Il cardinale Becciu verso la rinuncia
Inizierà il 7 maggio il Conclave per l’elezione del nuovo Papa. Lo ha riferito il portavoce vaticano spiegando che alla quinta Congregazione generale erano presenti oltre 180 cardinali
Conclave, decisa la data: inizierà il 7 maggio. Come funziona. Il cardinale Becciu verso la rinuncia
Inizierà il 7 maggio il Conclave per l’elezione del nuovo Papa. Lo ha riferito il portavoce vaticano spiegando che alla quinta Congregazione generale erano presenti oltre 180 cardinali
Inizierà il 7 maggio il Conclave per l’elezione del nuovo Papa. Lo ha riferito il portavoce vaticano spiegando che stamani alla quinta Congregazione generale erano presenti oltre 180 cardinali. Gli elettori sono poco più di un centinaio. Ventidue gli interventi.
I cardinali si sono riuniti oggi nell’Aula del Sinodo in Vaticano per la Congregazione generale ed hanno ufficializzato la data. I porporati sono arrivati oggi a Roma da tutto il mondo. Per molti di loro è stato il primo incontro.
I cardinali riuniti nella quinta Congregazione generale nel pre Conclave hanno parlato del caso del cardinale Angelo Becciu “ma ancora non c’è nessuna delibera”. Lo ha spiegato il portavoce del Vaticano, Matteo Bruni. “Non c’è una deliberazione al momento”, ha ribadito.
Come funziona il Conclave
Niente cellulari, né pc, né tv, vietata anche la lettura di quotidiani. Finestre rigorosamente chiuse in Sistina. Per i cardinali che entreranno in Conclave per eleggere il nuovo Papa (133 su 135 con diritto di voto, anche se resta da sciogliere il nodo Becciu) c’è la clausura assoluta, altrimenti – come dice la Costituzione Apostolica Universi Dominici Gregis – si incorre nella scomunica latae sententiae. Divieto assoluto di comunicare l’esito delle votazioni: qualsiasi tentativo di influenza o campagna elettorale sarebbe punito con la scomunica. Anche il solo parlare con l’esterno è vietato.
Telefoni cellulari, smartphone, tablet, insomma ogni dispositivo portatile verrà ritirato prima dell’ingresso dei cardinali nella Cappella Sistina, le stanze che li ospitano verranno sigillate e ogni finestra oscurata. Gli ambienti dove staranno i cardinali elettori verranno sottoposti a bonifica ambientale con un controllo certosino di ogni luogo per escludere la presenza di microspie, dispositivi di trasmissione o strumenti di intercettazione. Nei Conclavi più recenti sono stati installati dispositivi anti-spionaggio nelle aree comuni e nelle cucine. Ogni membro del personale deve firmare un giuramento di segretezza, che vieta non solo di divulgare informazioni, ma anche di scambiare parole superflue con gli elettori.
Durante il Conclave, i cardinali elettori sono ospitati a Casa Santa Marta, residenza in Vaticano vicina alla Sistina dove ha abitato Papa Francesco durante il pontificato. I cardinali non possono avere contatti con l’esterno; stesso divieto per cuochi e camerieri: personale selezionato che cucinerà per le porpore fino alla fumata bianca. I cardinali elettori verranno portati ogni giorno in Sistina a bordo di un autobus, in un tragitto completamente isolato. All’interno della Cappella Sistina le votazioni si svolgono in silenzio, secondo un cerimoniale antico. Dopo ogni scrutinio, le schede vengono bruciate, insieme a qualsiasi appunto. Non deve rimanere traccia alcuna.
Il cardinale Becciu verso la rinuncia
Riguardo il “Caso Becciu”, il cardinale privato dei suoi diritti da Papa Francesco, ancora non è stata presa una decisione ufficiale.
Secondo quanto trapelato da alcune fonti, il cardinale Becciu avrebbe deciso di rinunciare al Conclave.
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Tag: papa
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