Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

“Palpata breve”, vittima “complessata”: la stessa giudice

Colpisce che a distanza di pochi giorni sia stato lo stesso magistrato, la stessa giudice, ad aver emesso due sentenze che hanno fatto ugualmente discutere
|

“Palpata breve”, vittima “complessata”: la stessa giudice

Colpisce che a distanza di pochi giorni sia stato lo stesso magistrato, la stessa giudice, ad aver emesso due sentenze che hanno fatto ugualmente discutere
|

“Palpata breve”, vittima “complessata”: la stessa giudice

Colpisce che a distanza di pochi giorni sia stato lo stesso magistrato, la stessa giudice, ad aver emesso due sentenze che hanno fatto ugualmente discutere
|
|
Colpisce che a distanza di pochi giorni sia stato lo stesso magistrato, la stessa giudice, ad aver emesso due sentenze che hanno fatto ugualmente discutere

Dice che il suo ruolo le conferisce “autonomia e indipendenza”. Ed è effettivamente così. Certo colpisce che a distanza di pochi giorni sia stato lo stesso magistrato, la presidente della quinta sezione collegiale del Tribunale di Roma, ad aver emesso due sentenze che hanno fatto ugualmente discutere. La prima, quella sul bidello che aveva palpeggiato una ragazza, ma per “meno di dieci secondi” e quindi è stato assolto dalle accuse di molestie. La seconda, per aver parimenti prosciolto il direttore di un museo accusato sempre di molestie da una sua dipendente. E con, tra le motivazioni, anche il fatto che a parere del magistrato la presunta vittima fosse “complessata” per via del suo aspetto fisico. E abbia quindi in qualche modo esagerato, frainteso.

Le decisioni dei magistrati chiaramente si rispettano anche se in entrambi i casi la Procura ha annunciato ricorso. E in entrambi i casi non conosciamo tutti i dettagli delle vicende. Sicuramente sorprendono soprattutto alcuni termini utilizzati nei confronti di chi ha denunciato quelle molestie. Ancora di più perché la giudice è una donna. Sicuramente siamo in un’epoca in cui la sensibilità a certi atteggiamenti è notevolmente aumentata. Così come chi trova la forza di denunciare. Senza esagerazioni, senza forzature, è importante non tornare indietro. Ma in ogni caso, nelle due vicende di cui abbiamo appena parlato, ci sarà spazio per capire se la decisione è stata corretta oppure no.

di Annalisa Grandi

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Violenza sessuale sulle figlie minorenni, padre arrestato a Messina

22 Novembre 2024
Le violenze nei confronti delle due figlie minori di 14 anni sono state denunciate nell’ottobre …

Lamezia Terme, aggredita troupe di “Fuori dal Coro”

21 Novembre 2024
A Lamezia Terme la troupe del programma televisivo “Fuori dal Coro” è stata aggredita insieme al…

Trapani, 11 poliziotti arrestati e 14 ai domiciliari: l’accusa è di tortura

20 Novembre 2024
Le indagini erano partite nel 2021 a seguito delle denunce dei detenuti. 46 in tutto gli indagat…

Processo per la morte di Regeni, un testimone: “In carcere ho visto Giulio bendato, sfinito e torturato con scosse elettriche”

19 Novembre 2024
Nuove – e sconcertanti – rivelazioni arrivano dal processo per la morte di Giulio Regeni. Le dic…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI

Exit mobile version