È morto all’età di 83 anni Graziano Mesina. Scarcerato ieri per motivi di salute
Malato da tempo – aveva un tumore – nel pomeriggio di ieri Graziano Mesina, 83 anni, è stato scarcerato. Per motivi di salute. Sono numerose le polemiche
È morto all’età di 83 anni Graziano Mesina. Scarcerato ieri per motivi di salute
Malato da tempo – aveva un tumore – nel pomeriggio di ieri Graziano Mesina, 83 anni, è stato scarcerato. Per motivi di salute. Sono numerose le polemiche
È morto all’età di 83 anni Graziano Mesina. Scarcerato ieri per motivi di salute
Malato da tempo – aveva un tumore – nel pomeriggio di ieri Graziano Mesina, 83 anni, è stato scarcerato. Per motivi di salute. Sono numerose le polemiche
Malato da tempo – aveva un tumore – nel pomeriggio di ieri Graziano Mesina, 83 anni, è stato scarcerato. Per motivi di salute. Dopo che è stata accolta l’istanza di differimento pena – per motivi di salute, appunto – presentata al tribunale di sorveglianza di Milano dalle sue avvocate Beatrice Goddi e Maria Luisa Vernier.
Oggi Graziano Mesina – ex primula rossa del banditismo sardo – è morto. Mesina – detto Grazianeddu – si trovava all’ospedale San Paolo di Milano dove era stato trasferito dal carcere di Opera, nel quale era detenuto da 2 anni.
E sono numerose le polemiche.
“Fino all’ultimo Graziano Mesina è rimasto in carcere. Su di lui c’è stato una sorta di accanimento”, dice all’Ansa la legale Beatrice Goddi.
“Siamo molto dispiaciute e anche contrariate – prosegue Goddi – perché si poteva scarceralo prima, almeno un mese fa. Oggi ci stavamo preparando per andare a trovarlo con alcuni familiari e organizzare il suo trasferimento in Sardegna, invece c’è stato questo epilogo”.
Per Mesina sono state 7 in totale le istanze atte a chiedere il differimento della pena, per motivi di salute, presentate al tribunale di sorveglianza di Milano da parte delle sue avvocate. E sempre respinte. Fino all’ultima. Accolta ieri.
Chi è Graziano Mesina
Graziano Mesina – lo ricordiamo – è stato catturato nel dicembre 2021 a Desulo (Sardegna) dopo un anno e mezzo di latitanza. L’ex primula rossa del banditismo sardo, dopo l’arresto, è stato condotto prima nel carcere di Badu ‘e Carros (Nuoro). Poi da due anni fino a ieri è stato a Opera. Avrebbe dovuto scontare 24 anni ricalcolati sulla condanna – a 30 anni – per associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga.
Mesina è stato fra le figure più note del banditismo sardo del secondo dopoguerra. È conosciuto anche, in particolare, per le sue numerose evasioni dalle carceri di massima sicurezza. Su 22 tentativi, è riuscito a fuggire ben 10 volte.
di Mario Catania
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