Formenti: l’odio social e un dolore troppo grande. Si indaga per istigazione al suicidio
Matteo Formenti è stato il primo a soccorrere il piccolo Michael. Ma forse, proprio per non essere riuscito a salvarlo si è tolto la vita
Formenti: l’odio social e un dolore troppo grande. Si indaga per istigazione al suicidio
Matteo Formenti è stato il primo a soccorrere il piccolo Michael. Ma forse, proprio per non essere riuscito a salvarlo si è tolto la vita
Formenti: l’odio social e un dolore troppo grande. Si indaga per istigazione al suicidio
Matteo Formenti è stato il primo a soccorrere il piccolo Michael. Ma forse, proprio per non essere riuscito a salvarlo si è tolto la vita
Non era a bordo piscina, è stato il primo a soccorrere il piccolo Michael. Ma probabilmente proprio per non essere riuscito a salvarlo, si è tolto la vita Matteo Formenti, il bagnino che insieme agli altri era indagato per omicidio colposo per la morte del bimbo di quattro anni annegato mentre si trovava insieme al padre in una piscina nel bresciano.
Le indagini da giorni puntano a chiarire se ci siano appunto state negligenze da parte di chi doveva sorvegliare la piscina. Eppure dalle testimonianze dei colleghi emerge che, seppur qualche responsabilità possa esserci, di certo non era di Matteo, che quando il bambino si è immerso senza riemergere era alla sala macchine e non a bordo piscina. Non può, sembra quindi, essere in alcun modo sua la responsabilità di non aver vigilato. Proprio lui, raccontano sempre i colleghi, aveva disperatamente tentato di prestare soccorso al piccolo, morto due giorni dopo in ospedale.
Una tragedia che lo aveva sconvolto, tanto probabilmente da fargli decidere di togliersi la vita proprio pochi giorni dopo. E forse, in quella decisione, pesa anche l’odio che dai social pare si fosse riversato proprio nei confronti di chi era in servizio nella piscina il giorno della tragedia del bimbo. Tanto che adesso è stato aperto un fascicolo a carico di ignoti per istigazione al suicidio. Comunque, in questa terribile storia, resta che un bambino ha perso la vita. E un giovane uomo se l’è tolta probabilmente perché non poteva sopportare di aver visto quel piccolo stare male senza riuscire a salvarlo.
Di Annalisa Grandi
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