Galatone (Lecce), latitante si finge una statua del presepe per fuggire all’arresto
A Galatone (Lecce) l’intruso nella capanna ha insospettito il primo cittadino che ha avviato le indagini: era un latitante
“Quella statua si muove!”. Non hanno trattenuto lo stupore i cittadini di Galatone (Lecce) accorsi dinnanzi al presepe a grandezza naturale allestito in centro.
Lo scorso 6 dicembre, tra le statue dei pastori e della Sacra Famiglia si ergeva un personaggio sconosciuto ai testi sacri.
Un intruso.
Increduli, hanno iniziato a immortalare l’inattesa manifestazione con i loro smartphone.
Ad assistere all’insolito spettacolo c’era anche il primo cittadino Flavio Filoni, che ha allertato la polizia locale.
Il buffo astante era un uomo di 38 anni, cittadino ghanese, che stava mettendo in atto un estremo – quanto ingenuo – tentativo di mimetismo.
Dopo l’identificazione è emerso che l’uomo, arrivato a piedi da Galatina, era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Bologna: nove mesi e quindici giorni per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate.
Il latitante è stato accompagnato alla casa circondariale di Lecce per scontare la sua pena.
di Angelo Annese
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