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Garlasco: il giallo degli oggetti fantasma. Un film senza fine?

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Più cose sentiamo, della vicenda del delitto di Garlasco, e più sembra di ritrovarsi in un film

Garlasco: il giallo degli oggetti fantasma. Un film senza fine?

Più cose sentiamo, della vicenda del delitto di Garlasco, e più sembra di ritrovarsi in un film

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Garlasco: il giallo degli oggetti fantasma. Un film senza fine?

Più cose sentiamo, della vicenda del delitto di Garlasco, e più sembra di ritrovarsi in un film

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Più cose sentiamo, della vicenda del delitto di Garlasco, e più sembra di ritrovarsi in un film. Ora si scopre che quegli oggetti di cui si è parlato per settimane, che finora eravamo convinti fossero stati rinvenuti a maggio quando era stata dragata la roggia vicino alla casa della nonna delle sorelle Cappa, in realtà erano stati ritrovati sette anni fa. Ovvero molto prima di quelle operazioni, prima anche delle dichiarazioni di quel “supertestimone” che in una intervista in tv aveva raccontato di aver visto una delle due cugine buttare nel canale un borsone con pesanti oggetti metallici.

Quegli oggetti, ovvero la testa di una mazzetta da muratore, una pinza da camino, i resti di due asce da boscaiolo, una con ancora una parte di manico in legno attaccato, l’altra solo con la lama di ferro, sono in realtà si stati ritrovati nel canale ma ben sette anni fa dopo la segnalazione di un manovale egiziano. Sono stati repertati solo adesso, o comunque adesso con la riapertura delle indagini e le accuse ad Andrea Sempio, si è scelto di far trapelare la notizia di quegli oggetti ritrovati. 

Ma quindi, quelle operazioni a maggio in realtà a cosa sono servite? È stato trovato dell’altro? Non è stato trovato nulla. Difficile capirlo e di certo i magistrati tengono parecchio a far trapelare solo quanto ritengono, agli organi di stampa. Di sicuro in questa storia sembra di trovarsi di fronte a continui colpi di scena, a continui rovesciamenti di fronte. Solo che, come abbiamo già ribadito, qui c’è una persona, Alberto Stasi, condannata in via definitiva per il delitto di Chiara Poggi. E come abbiamo più volte scritto, se fosse stato ingiustamente condannato ci troveremmo davanti a un clamoroso errore giudiziario. Non lo sappiamo, al momento. Sappiamo però che in questa vicenda probabilmente ci saranno ancora colpi di scena. 

di Annalisa Grandi

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