Milano, flash mob per il 7 ottobre: “Un giorno di lutto e di dolore per tutti i civili” – IL VIDEO
Il 7 ottobre “è un giorno di lutto e di dolore per tutti i civili. È un insulto ai valori della democrazia paragonare il sacrificio dei partigiani italiani con i terroristi assassini di Hamas”, così il coordinatore di Ponte Atlantico, Alessandro Litta Modignani
Milano, flash mob per il 7 ottobre: “Un giorno di lutto e di dolore per tutti i civili” – IL VIDEO
Il 7 ottobre “è un giorno di lutto e di dolore per tutti i civili. È un insulto ai valori della democrazia paragonare il sacrificio dei partigiani italiani con i terroristi assassini di Hamas”, così il coordinatore di Ponte Atlantico, Alessandro Litta Modignani
Milano, flash mob per il 7 ottobre: “Un giorno di lutto e di dolore per tutti i civili” – IL VIDEO
Il 7 ottobre “è un giorno di lutto e di dolore per tutti i civili. È un insulto ai valori della democrazia paragonare il sacrificio dei partigiani italiani con i terroristi assassini di Hamas”, così il coordinatore di Ponte Atlantico, Alessandro Litta Modignani
Si è tenuto oggi in Piazza San Carlo a Milano il flash mob per la commemorazione del 7 ottobre. Un centinaio di persone si sono riunite in pieno centro per ricordare le vittime dell’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023. Una manifestazione organizzata dagli Amici di Israele, tra i presenti Walker Meghnagi, presidente della comunità ebraica di Milano, Davide Romano, direttore del Museo della Brigata Ebraica, Giulio Gallera, consigliere regionale di Forza Italia, Fabrizio De Pasquale, ex consigliere comunale di Forza Italia e Alessandro Litta Modignani, coordinatore di Ponte Atlantico.
Una manifestazione che ha preso vita con un “passaparola”, per non dare troppo nell’occhio, il che spiega il clima difficile e complesso nel quale la comunità ebraica vive. A proteggere i manifestanti un cordone di polizia, per evitare possibili tensioni Pro-Pal. La manifestazione si è svolta senza incidenti, tranne quando un passante ha gridato “Free Palestine”.
“Oggi il 7 ottobre rappresenta, purtroppo, la tragedia dei rapiti, il vandalismo, il terrorismo, la violenza subita da donne stuprate e da bambini bruciati. – ha dichiarato Meghnagi – I due maggiori quotidiani italiani sono pieni di fake news e aizzano l’antisemitismo. Persino Francesca Albanese ha lasciato uno studio, in diretta, perché sono stati citati gli ostaggi e la nostra stimata senatrice Liliana Segre”.
“Oggi è un giorno di lutto e di dolore – ha dichiarato durante la manifestazione Alessandro Litta Modignani – e siamo qui anche per dire che non può essere un giorno di lutto e di dolore solo del popolo ebraico. Oggi deve essere un giorno di lutto e di dolore per tutte le persone civili, e invece no. C’è qualcuno che pretende di ‘festeggiare’ il 7 ottobre come un momento glorioso della cosiddetta resistenza palestinese. Anche per questo siamo qui, per dire che è un insulto ai valori della democrazia paragonare il sacrificio dei partigiani italiani che si sono sacrificati per liberare l’Italia dal nazifascismo con i terroristi assassini di Hamas. Nessun paragone possibile”, ha esortato Modignani.
Presente anche Eyal Mizrahi, presidente dell’associazione Amici di Israele che è tornato sulla frase “Definisci bambino” che provocò la dura reazione del comico, attore e conduttore Enzo Iacchetti durante una diretta del programma “È sempre Cartabianca” di Bianca Berlinguer. “Ricordiamoci che quasi la metà dei combattenti di Hamas hanno fra i 15 e i 18 anni – ha spiegato Mizrahi ai microfoni dei giornalisti presenti – Questa è una guerra schifosa perché è combattuta in mezzo ai civili. Tutti parlano di genocidio, ma quale genocidio? In Israele ci sono 2 milioni di palestinesi che adesso sono arabi israeliani con la carta d’identità israeliana e con tutti i diritti. In Cisgiordania ci sono altri 4 milioni di palestinesi. Sono molto contrario a quello che stanno facendo lì i coloni ma non c’è genocidio lì. L’unico genocidio che c’è è a Gaza?”.
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