Omicidio colposo plurimo a seguito di incendio
| Cronaca
L’ipotesi di reato per la strage nella Rsa di Milano è di omicidio colposo plurimo. Eppure, dalle indagini, è evidente come qualcosa da tempo già non funzionasse
Omicidio colposo plurimo a seguito di incendio
L’ipotesi di reato per la strage nella Rsa di Milano è di omicidio colposo plurimo. Eppure, dalle indagini, è evidente come qualcosa da tempo già non funzionasse
| Cronaca
Omicidio colposo plurimo a seguito di incendio
L’ipotesi di reato per la strage nella Rsa di Milano è di omicidio colposo plurimo. Eppure, dalle indagini, è evidente come qualcosa da tempo già non funzionasse
| Cronaca
AUTORE: Annalisa Grandi
Omicidio colposo plurimo a seguito di incendio. È l’ipotesi di reato per la strage nella Rsa di Milano. Una tragedia che ha coinvolto persone già non autosufficienti, che in quella struttura avrebbero dovuto trovare cure e sicurezza. Invece qualcosa non ha funzionato. O meglio, non funzionava da un anno e mezzo l’impianto antincendio.
C’erano dei cartelli, ad avvertire, nei corridoi. Il bando del Comune per avviare i lavori non ancora chiuso. La sicurezza affidata a una persona esterna. Neanche gli allarmi accanto ai letti dei degenti, quelli collegati agli infermieri, funzionavano in alcuni casi. Ma com’è possibile? Com’è possibile in una struttura che ospitava persone non in grado di badare a se stesse, molte anche malate di Alzheimer.
Com’è possibile che da un anno e mezzo i rilevatori di fumo non funzionassero? E che in una struttura con oltre 170 persone ci fossero in servizio solo cinque operatori sociosanitari e una infermiera. Tutti punti che andranno chiariti. Era prevista la presenza in struttura, di notte, di una persona che avrebbe dovuto fare le veci di quegli impianti antincendio. Una struttura enorme. Nessuna irregolarità, almeno pare, dal punto di vista delle procedure perché così era stato stabilito con il Comune in attesa dell’inizio dei lavori per ripristinare i rilevatori antifumo, simili a quelli degli alberghi.
Lavori che però ancora non erano cominciati. La magistratura chiarirà eventuali responsabilità. Certo a guardarla oggi, una tragedia che forse si poteva evitare.
di Annalisa Grandi
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
Un altro femminicidio, un’altra tragedia che probabilmente poteva essere evitata
28 Ottobre 2025
E siamo di nuovo a scrivere di un femminicidio – questa volta nel Veronese – e di una tragedia che…
Como, anziano in carrozzina travolto e ucciso: alla guida c’era il portiere dell’Inter Josep Martinez
28 Ottobre 2025
Un anziano è stato investito e ucciso dal secondo portiere dell’inter Josep Martinez. Secondo una…
Verona: femminicidio a Castelnuovo del Garda, uccide compagna a coltellate
28 Ottobre 2025
Tragedia a Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona, dove questa mattina un uomo ha aggredito…
Valditara: “Non abbiamo vietato educazione sessuale a scuola, è falso”
27 Ottobre 2025
Valditara: “Ho sentito alcune affermazioni non corrette e cioè che in Italia noi avremmo vietato l…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.