“Pensavo fosse sapone, invece era droga dello stupro”
| Cronaca
Claudia Rivelli, sorella di Ornella Muti, è stata arrestata dopo che nella sua abitazione sono stati trovati tre flaconi della cosiddetta “droga dello stupro”. La sua diffusione cresce molto rapidamente tra giovani e meno giovani, per ragioni ben precise.
“Pensavo fosse sapone, invece era droga dello stupro”
Claudia Rivelli, sorella di Ornella Muti, è stata arrestata dopo che nella sua abitazione sono stati trovati tre flaconi della cosiddetta “droga dello stupro”. La sua diffusione cresce molto rapidamente tra giovani e meno giovani, per ragioni ben precise.
| Cronaca
“Pensavo fosse sapone, invece era droga dello stupro”
Claudia Rivelli, sorella di Ornella Muti, è stata arrestata dopo che nella sua abitazione sono stati trovati tre flaconi della cosiddetta “droga dello stupro”. La sua diffusione cresce molto rapidamente tra giovani e meno giovani, per ragioni ben precise.
| Cronaca
AUTORE: Filippo Messina
Claudia Rivelli, sorella 71enne di Ornella Muti, star dei fotoromanzi anni ‘70, è stata arrestata dopo che nella sua abitazione sono stati trovati tre flaconi da un litro di droga dello stupro. “Io la uso per pulire casa e lucidare l’argenteria, mio figlio per far brillare l’auto” è stata la difesa davvero poco convincente della signora che ha aggiunto: “E’ stata la mia defunta madre a insegnarmi le proprietà di questa sostanza per la pulizia”.
A febbraio è stata fissata la prima udienza del processo a suo carico.
La “droga della stupro”: cos’è e perché si utilizza
Conosciuta soprattutto con il nome di “droga dello stupro”, la GHL è una sostanza pericolosissima che inibisce la volontà e cancella i ricordi. Gli effetti arrivano circa 20 minuti dopo l’assunzione e sono devastanti: perdita dei sensi, dell’orientamento, nausea, problemi respiratori e, nei casi più gravi, può portare all’arresto cardiocircolatorio fino alla morte. Non è una droga che comunemente si assume quando si è da soli. I casi di cronaca hanno mostrato come questa venga di solito fatta assumere senza consenso, messa di nascosto all’interno di un drink; le vittime sono quasi sempre ragazze giovani che, dopo aver assunto questo tipo di sostanza, diventano dei “morti viventi”. Tanti purtroppo i casi di accuse di stupro dovuti a questa droga, anche da parte di persone benestanti come l’imprenditore 43enne Alberto Genovese, fondatore del portale assicurativo Facile.it, Antonio Di Fazio, amministratore unico della Global Pharma e ultimo della lista il presentatore tv del canale Marco Polo Ciro Di Maio. Questa droga, incolore e praticamente inodore, è una sostanza molto subdola perchè viene metabolizzata dall’organismo rapidamente così da rendere più difficile il rilevamento.Perché si è arrivati fino a questo terribile punto
Difficile comprendere le motivazioni che spingono alcune persone a diventare pericolosissimi stupratori: si va soprattutto dai problemi sessuali fino alla deriva necrofiliaca (atti con morti). Rispetto al caso Genovese, la psicoterapeuta Stefania Andreoli, interpellata dal programma “Non è l’Arena” in onda su La7, aveva individuato nell’uso della droga dello stupro “la volontà di manifestare il proprio disprezzo verso le donne, usate come degli oggetti inanimati”. L’azione è premeditata, lo stupratore può facilmente abusare fisicamente della vittima senza la possibilità di essere in seguito riconosciuto e quindi denunciato alle forze dell’ordine. Genovese, ad esempio, venne scoperto solo perchè la ragazza il giorno seguente alle violenze ebbe bisogno di cure ospedaliere tanta fu la ferocia. Furono le ferite e le telecamere all’interno dell’abitazione a confermare gli abusi, non certo i ricordi vaghi nella mente della giovane. Una droga che si sta diffondendo molto rapidamente anche per i costi molto bassi, dove il corpo delle vittime diventa un vero e proprio oggetto completamente privo, oltre che di sensi, anche di dignità. di Filippo MessinaLa Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
Atreju, studenti di medicina protestano contro la ministra Bernini. Lei cita Berlusconi: “Siete solo dei poveri comunisti”
11 Dicembre 2025
“Siete solo dei poveri comunisti”, così la ministra dell’Università, Anna Bernini, risponde ad alc…
Clamorosa fuga dal carcere di Opera: il 41enne Toma Taulant evade per la quarta volta
11 Dicembre 2025
Le lenzuola, il rampino, i manici di scopa e il seghetto: la rocambolesca fuga di Toma Taulant dal…
Firenze, maxi truffa da 30 milioni all’onlus che gestisce la Cattedrale, il Battistero e il campanile di Giotto. 9 fermati
11 Dicembre 2025
30 milioni in sei mesi: vittima di questa truffa di Firenze, l’Opera di Santa Maria del Fiore, una…
Milano, inchieste sull’urbanistica: la Gdf sequestra la torre Unico-Brera. 27 indagati
11 Dicembre 2025
Il Nucleo di Polizia economico finanziaria della Guardia di finanza di Milano ha eseguito un decre…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.