Pippo Baudo, oggi la camera ardente
Oggi la camera ardente di Pippo Baudo al Teatro delle Vittorie (Roma). I funerali mercoledì a Militello in Val di Catania
Pippo Baudo, oggi la camera ardente
Oggi la camera ardente di Pippo Baudo al Teatro delle Vittorie (Roma). I funerali mercoledì a Militello in Val di Catania
Pippo Baudo, oggi la camera ardente
Oggi la camera ardente di Pippo Baudo al Teatro delle Vittorie (Roma). I funerali mercoledì a Militello in Val di Catania
Pippo Baudo, oggi la camera ardente al Teatro delle Vittorie (Roma). I funerali mercoledì a Militello in Val di Catania.
Ad omaggiarlo, alcune tra le personalità più importanti dello spettacolo che hanno condiviso con lui momenti che hanno fatto la storia della televisione italiana.
Tra i primi ad arrivare; Lino Banfi, il Direttore Generale della Rai Roberto Sergio, Mara Venier, Carlo Conti, Lorella Cuccarini, Eros Ramazzotti e Max Giusti.
Fiorello: “La statua di Pippo Baudo al posto del cavallo in viale Mazzini”
“La statua di Pippo al posto del cavallo nella sede Rai di viale Mazzini”. È questa la proposta di Fiorello, visibilmente commosso, presente alla camera ardente di Pippo Baudo.
Edoardo Vianello: “Difficile trovare uno come Pippo Baudo”
“Non credo che Pippo ci lascerà mai. Era una persona speciale, un grande amico. Uno come lui sarà difficile trovarlo, uno così preparato, simpatico e pronto”. Lo ha detto Edoardo Vianello dopo essere arrivato alla camera ardente.
Andrea Roncato: “È stato la colonna sonora della mia carriera”
2È stato la colonna sonora della mia carriera”. Con queste parole, l’attore Andrea Roncato, visibilmente commosso, ha ricordato Baudo.
“Noi facevamo parte della stessa agenzia, la Marangoni. Ricordo quando gli chiedevo consigli sui miei primi film” ha aggiunto Roncato.
Per Andrea Roncato Baudo “non era soltanto un grande uomo di spettacolo ma una persona perbene. Era un amico vero, indipendentemente dal fatto che lui fosse già una grande star”.
Flavio Insinna: “Pippo Baudo ha cambiato le mie giornate in meglio”
“«”È stata una persona che ha cambiato le mie giornate in meglio, un grande insegnante, un maestro, un gigante. Mi ha insegnato a lavorare, a studiare, a essere curioso. Mi ha insegnato ad amare il talento degli altri e a scoprire la loro bravura”. Sono queste le parole pronunciate da Flavio Insinna, presente alla camera ardente.
“Sono venuto ad abbracciare e a ringraziare una persona che mi ha dato tanto. Era un gigante, apparteneva a un’altra categoria” ha aggiunto Insinna.
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